Claudio Capone, lo storico cestista ex Scandone Avellino suona la carica in vista dei play-off scudetto che vedono la Sidigas Avellino a dover affrontare la corazzata Milano di coach Pianigiani.
La mentalità da vero lupo, la caparbietà di un ex cestista che ha fatto la storia della pallacanestro italiana e soprattutto di quella irpina. Dopo vent’ anni dalla storica promozione in serie A1 Claudio Capone si emoziona ancora quando parla della “sua” Scandone che tanto avrebbe bisogno di una figura come quella del lupo over 50.
L’intervista in esclusiva rilasciata ad Avellino YSport da parte di Claudio Capone.
Milano-Avellino. Dall’ultima vittoria al PalaDelMauro, dove hai vissuto dal vivo la bellissima vittoria contro l’Olimpia: cosa è cambiato per la Scandone e come vedi questa serie tra le due squadre?
Avellino entra ai play-off in modo rocambolesco, questo potrebbe scuotere un po’ la squadra che in quest’utlimo periodo non è riuscita a giocare a buoni livelli. Tanti giocatori non sono riusciti a dare il loro contributo. Milano oggi è tutt’altra squadra, con energia fisica e mentale diversa che la vedeva lanciata per la post-season di Eurolega. Le due squadre per eccellenza che in questa stagione hanno vissuto di alti e bassi: sarà una serie molto interessante.
Coach Maffezzoli prima esperienza da head-coach in serie A e nei play-off scudetto, cosa potrà dare il coach veronese alla squadra?
Sicuramente l’ultima gara di campionato non si può considerare più di tanto, in allenamento il coach dovrà essere bravo a motivare i suoi come, purtroppo, non è avvenuto durante questa stagione. Far reagire qualche giocatore dal punto di vista emotivo credo sia un fattore determinante per la serie contro Milano. A livello tecnico tattico dubito che coach Maffezzoli possa operare chissà quali cambiamenti, la differenza la farà la tenuta mentale e il gruppo perché Milano in questi aspetti può andare in difficoltà.
Chi sarà il giocatore all’interno del roster irpino che potrebbe dare una scossa dal punto di vista mentale ed emotivo ?
Dal mio punto di vista l’ago della bilancia, soprattutto dal punto di vista mentale, sarà Ariel Filloy. Ho notato che Ariel è un giocatore che vive di emozioni nonostante il suo atteggiamento possa sembrare indifferente. Dal momento in cui sentirà la squadra “sua” riuscirà a caricarsi i compagni sulle spalle e trascinarli alla vittoria. Al contrario, se Ariel dovesse trovare una squadra che non è capace di seguirlo, allora l’esterno italo-argentino potrebbe andare in grossa difficoltà perdendosi nei meandri del non-gioco. Io punterei tanto su Filloy, è un giocatore di cui Avellino ha estremamente bisogno perché copre un ruolo molto importante.
Se ci fosse Claudio Capone negli spogliatoi della Scandone cosa direbbe ai suoi compagni di squadra?
Direi che siamo arrivati ai Play-off per il rotto della cuffia, che in questo momento non abbiamo nulla da perdere contro la prima in classifica. Dare il 100% su ogni singolo possesso e non giocare con la pressione della favorita come magari è capitato in questi ultimi anni alla Scandone ai quarti di finale dei Play-off scudetto. Sgombrare la mente da tutte quelle situazioni negative che hanno caratterizzato la stagione . E’ questo il momento per dimostrare chi siete. La chiave sarà ritrovare la scioltezza mentale.
Il gruppo degli italiani sta deludendo fortemente, chi potrebbe venire fuori in questi play-off scudetto?
Il giocatore con più pressione addosso: D’Ercole che è anche il capitano di questa squadra. Insieme a Filloy, un altro giocatore che potrebbe dare la svolta alla stagione della Sidigas è Lorenzo D’Ercole un giocatore con grandi qualità, da tenere sotto osservazione.
Claudio Capone, cosa vuoi dire ai tifosi della Scandone?
I tifosi devono semplicemente continuare a fare i lupi, quelli che ho conosciuto e che in questi anni mi hanno dato tanto. Solo in questo modo i giocatori sul campo capiranno cosa significa giocare ad Avellino. Tutta la città deve stringersi affianco a questo gruppo, specialmente in questo momento particolare. Dalla carica dei tifosi tanti giocatori potranno dimostrare se meritano questa maglia. I tifosi dovranno essere in grado di trascinare questi giocatori, credo che vedendo un palazzetto pieno e ricco di entusiasmo i giocatori si emozioneranno.
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