La Sidigas Scandone Avellino perde di misura contro l’Olimpia Milano. Le scarpette rosse dell’Armani Exchange tornano alla vittoria dopo un periodo abbastanza turbolento; l’avvio soft della Scandone ed un terzo quarto che ha visto Milano salire in cattedra grazie al talento dei singoli ha permesso all’Olimpia di consolidare il primato in classifica.
Entrambe le squadre non hanno offerto un grande spettacolo al pubblico del Forum di Assago semi-deserto. Le scarse soluzioni in fase offensiva dei lupi e la mancanza di soluzioni efficaci per contrastare il talento dei cestisti di Milano non ha permesso ai lupi di conquistare i due punti.
Classifica molto corta che vede in ottava posizione Avellino, Cantù e Varese a 30 punti. Queste le pagelle:
Ike Udanoh voto 6,5: il lungo americano si rende utile in attacco grazie alla sua pericolosità nel pitturato. Bene a rimbalzo dove sfiora la doppia doppia ma sbaglia il tiro decisivo nei secondi finali del match. Male dalla lunetta dove sbaglia tre liberi di grande importanza. #udaNO
Patric Young voto 7: quando vede Milano si accende ed infatti la sua prestazione è di altissimo livello. Peccato che i compagni non abbiano la sua stessa energia e voglia di vincere. Troppo precipitoso in alcune situazioni offensive che provocano tre palle perse in 22′ di utilizzo. Problemi di falli per l’ex Milano che non riesce a limitare il pari-ruolo Kaleb Tarczewki. #TASTACALMO
Demetris Nichols voto 5: gara così così per l’esperto #8 della Sidigas che non riesce a condurre i suoi alla vittoria. Un po’ apatico in difesa e poco incisivo in attacco dove sbaglia la tripla decisiva nei secondi finali del match. In post-basso non si rende utile come suo solito lasciando troppo spazio al talento ed allo strapotere fisico degli avversari. #NOPOCOECAZZIMMA
Ariel Filloy voto 4: se non fosse per le due triple realizzate meriterebbe zero assoluto. Ha ormai deciso di voler partecipare ai Mondiali direttamente dalla Tv di casa ma perolomeno potrebbe concludere la sua esperienza in Irpinia dignitosamente. Inspiegabilmente viene lasciato sul parquet per ventidue interminabili minuti. #BAH
Luca Campogrande voto 8: è lui il migliore in campo per la Scandone. Peccato che coach Maffezzoli abbia deciso di lasciarlo in panchina. Evidentemente non ha fatto qualche dispetto solo al coach dato che i compagni di squadra non lo servono praticamente mai quando ha spazio. Come al solito ha una voglia ed una fame di vittoria straordinaria, limita molto bene un certo James Nunnally catturando ben 6 rimbalzi in soli 10 minuti. L’unico neo della sua gara sono le due palle perse ed un libero sbagliato. #ACHITAMENATO?
Demonte Harper voto 6: gioca una partita discreta per buona parte dell’incontro mettendo a segno dei canestri importanti nei momenti clou del match. Peccato per qualche errore nei minuti finali e per un avvio sottotono che porta Milano ad un importante vantaggio. Tira troppo e male da oltre l’arco (1/7). Domenica contro Brindisi sarà importantissimo il suo approccio alla gara. #VIRICOMETAMETTE
Lorenzo D’Ercole voto 5: finalmente il linguaggio del corpo del capitano non è più quello di un astemio alla sagra del vino di Taurasi. Difende abbastanza bene segnando anche un canestro importante in 13′ di utilizzo. In attacco, purtroppo, rallenta troppo il giro-palla portando i compagni di squadra a forzare e non giocare di squadra. #PEAGOSTOTARRIPIGLI?
Keifer Sykes voto 6,5: forza tanto, troppo al tiro eseguendo scelte non sempre appropriate. In difesa spende troppi falli commettendo una leggerezza incredibile commettendo un quinto fallo assolutamente inutile. Nonostante un gioco poco fluido in attacco è riuscito a servire i compagni in modo discreto realizzando 7 assist in 31′ di utilizzo. #OCUORICINONONFUNZIONACHIU?
N’donio Hamady N’Diaye voto 4: l’approccio alla gara è positivo per N’donio che è molto carico nei primi minuti. Peccato che non mette nient’altro a servizio dei compagni uscendo troppo in fretta dalla partita prolungando il suo periodo di crisi. E’ sempre più ai margini di questo roster che è ormai zeppo di lunghi, difficilmente vedremo ancora N’donio sul parquet. #TISIAMMOSCIATO
Coach Massimo Maffezzoli voto 4: il coach della Scandone non riesce a trasmettere ai suoi l’importanza di un match come quello contro Milano a tre partite dal termine della stagione regolare. Non è l’unico responsabile della sconfitta, ma a fine stagione dovrà spiegare a tutti cos’ha fatto di male Luca Campogrande. Lascia il cestista più in forma e più in palla in panchina, non trova le giuste contromisure nel terzo periodo dove la squadra va in crisi schiantandosi contro il muro USA di Milano (Tarczewski-Nunnally). Il lungo milanese cattura ben sette rimbalzi nel solo terzo periodo di gioco, qualcosa in più si poteva e si doveva fare per limitare lo strapotere fisico degli avversari. Contro Brindisi dovrà preparare una partita quasi perfetta se non vuole lasciare anche lui un triste ricordo in Irpinia. #CACCEPPALL
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