Vicenza-Avellino: la conferenza stampa di Vecchi pre partita (Playoff Serie C)

Alla vigilia di Vicenza-Avellino, mister Michele Pazienza è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’attesissima semifinale playoff di ritorno, in programma domani al “Menti” alle ore 21. Il tecnico del Lane è tornato anche sulla prova del “Partenio-Lombardi” e sulle polemiche arbitrali sollevate dalla società biancoverde. Qui di seguito tutte le dichiarazioni rese alla stampa dall’allenatore ex Inter e Südtirol.

Le dichiarazioni di Vecchi alla vigilia di Vicenza-Avellino

Queste le parole di Vecchi alla vigilia di Vicenza-Avellino: “Manca poco al sogno, quella di domani è una gara che ci permetterà di arrivare dove vogliamo arrivare. Loro sono una squadra agguerrita, ma anche noi sul campo abbiamo dimostrato di essere una squadra forte. Questa è una squadra che ha avuto la capacità di svoltare una stagione che sembrava persa, ridando speranza e grande entusiasmo.

Che partita mi aspetto? Dobbiamo giocare una partita coraggiosa, dando tutto e mettendo in campo quello che i ragazzi hanno fatto vedere fino ad oggi. Sono sicuro che tutti noi, l’ambiente, sappiamo di essere forti. Certo dobbiamo essere più bravi ad occupare gli spazi nella loro metà campo. Si parte dallo 0-0 dell’andata e sia noi che loro dobbiamo vincere, ma questa volta abbiamo il vantaggio di giocare in casa. Abbiamo già dimostrato al Menti di saper spingere e lo faremo anche domani.

I tifosi? Dispiace per i nostri tifosi che non saranno allo stadio e dovranno rimanere fuori. Ma quelli presenti faranno sentire che qui è casa nostra.

Delle Monache? Lo abbiamo messo per creare dei problemi all’Avellino e li ha creati. Se poi guardiamo l’ultimo passaggio, sì, poteva fare un po’ meglio. Ma anche i compagni devono mettersi nelle condizioni di farsi trovare pronti, invece magari ad Avellino avevamo un po’ con il freno a mano tirato.

Polemiche arbitrali? Il campo parla chiaro e rivedendo certe situazioni altrettanto. Non abbiamo mai avuto favori da nessuno, altrimenti i ventun risultati utili consecutivi non sarebbero arrivati. Il percorso che abbiamo fatto, che ha fatto questo gruppo parla da sé. Ripeto, è il campo che parla e ha detto che siamo una squadra forte”.

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