Al termine di Vicenza-Avellino, l’attaccante dei lupi Cosimo Patierno ha commentato la gara a Prima Tivvu.
Queste le sue parole: “Eravamo scesi in campo con l’approccio giusto. Stanotte rivedrò la partita. Noi siamo stati in partita fino alla fine, il Vicenza passa con due tiri in porta. Abbiamo dato tutto quello che avevamo. Mi dispiace che proprio in questo periodo sono stato male, andavo avanti con tante medicine ma non voglio trovare alibi. Ho sempre dato la mia disponibilità, volevo dare il mio contributo fino alla fine. Adesso puntiamo a staccare e ripartire più forti di prima. Questa stagione mi ha lasciato tantissime emozioni. Mi dà consapevolezza di una società solida e dei tifosi splendidi. Vedere quella curva dietro oggi era spettacolare. Avevamo il calore di tutti, ci dispiace”.
Patierno ha poi parlato anche a Radio Punto Nuovo: “All’andata abbiamo fatto una grandissima partita, siamo stati sfortunati in qualche episodio, ma abbiamo tutto e oggi sono qui a metterci la faccia. Oggi abbiamo avuto le nostre occasioni, ne abbiamo avuta una anche nel finale, dove è stato ancora bravo il portiere. Questo è il calcio e dobbiamo accettare la sconfitta.
I tifosi? Chiaramente, c’era grande delusione, anche perché si stava smuovendo tutta l’Italia per vedere l’Avellino. Eravamo noi i primi a volerlo, ci dispiace non avergli regalato questa finale e questo passaggio del turno. Ormai è finita però, non possiamo piangerci addosso.
Bilancio stagionale? Sicuramente, l’Avellino è stato costruito per vincere il campionato all’inizio. Poi, c’è stata la Juve Stabia che ha stravinto il campionato meritatamente. Siamo stati lì tutto l’anno a rincorrere e non è neanche facile. Siamo arrivati secondi, subito dietro, per poi trovare anche un regolamento che ci ha un po’ penalizzato ai playoff, nonostante il secondo posto. Per quanto mi riguarda, ho vissuto momenti e negativi, ma penso di aver dato veramente tutto, ho sudato tutto. Vado via, da qui, con l’amarezza di non aver portato la qualificazione, ma ho dato veramente tutto, anche quando le cose non sono girate a mio favore, come martedì scorso e questa sera.
Adesso, è normale che c’è amarezza per questa serata. Bisogna voltare pagina, nel calcio come nella vita. Sono qui a prendermi le mie responsabilità, mettendoci la faccia. Voltiamo pagina, pensiamo al futuro, perché l’Avellino non merita di stare in questa categoria. Leggi questa gente l’ha dimostrato, venendo qui da tutta Italia. Società ambiziosa e proprietà competente, quindi ripartiamo da qui, da una società tutto sommato positiva, nonostante tutto”.
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