BUCARO TRASTEVERE-AVELLINO – Prosegue l’avvicinamento al big match della 34a giornata della Serie D 2018-19 Girone G. A 48 ore dal calcio d’inizio di Trastevere-Avellino, ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei Lupi, Giovanni Bucaro, che tornerà in panchina dopo aver scontato un turno di squalifica contro l’Ostiamare.
Gli irpini hanno un solo risultato a disposizione, vista la classifica (squadre appaiate a quota 68) e considerando l’1-4 maturato all’andata al Partenio-Lombardi. A un girone di distanza, è un Avellino molto diverso quello che si appresta ad affrontare la partita più importante della sua stagione, grazie alle otto vittorie nelle ultime nove uscite e alla maggior consapevolezza nei propri mezzi.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate da mister Bucaro a due giorni da Trastevere-Avellino, nel corso della conferenza stampa odierna.
“Permettetemi di fare, a nome mio e di tutta la squadra, le condoglianze alla famiglia di Francesco Melito, perchè quella che è capitata è una disgrazia e faremo di tutto per onorarlo al meglio. Era un nostro grande tifoso. Per quanto riguarda noi, non possiamo fermarci, dobbiamo guardare avanti e cercare di vincerle tutte, perchè dobbiamo credere all’obiettivo primo posto fin quando la matematica ce lo concede. Vincere e sperare in qualche risultato negativo di chi ci precede.
Affrontiamo la squadra che ha segnato più gol di tutti, quindi devi difendere bene. Se non sbaglio, hanno segnato 63 gol, una cifra importante per un campionato di Serie D. Sarà importante stare attenti in entrambe le fasi, sia con la palla sia senza, perchè sono una squadra che ha molte armi a sua disposizione. Sono forti anche sulle palle inattive, hanno avuto diversi rigori a loro favore, quindi dovremo stare attenti su più fronti.
Gli acciaccati? Da Dalt ha recuperato ed è a disposizione, mentre Morero ed Alfageme hanno ancora qualche acciacco. De Vena ha avuto questo problemino e quindi vedremo in queste 48 ore come si evolveranno alcune situazioni.
Quello di Trastevere è sicuramente un match crocevia per entrambe le squadre, in un senso o nell’altro. Il Lanusei è primo, è vero, però il Trastevere lo vedo superiore per organico. È stata una settimana particolare, perchè abbiamo avuto qualche problemino fisico, ci potrebbe essere qualche problemino di ordine pubblico, visto che sono stati dati pochissimi biglietti alla nostra tifoseria. Insomma, compreso il risultato dell’andata, ci sono diverse componenti che ci devono spingere a fare il massimo per portare a casa tre punti.
L’1-4 dell’andata? Credo sia stata una partita persa più di testa che sul campo. Non so che problemi ci fossero all’epoca, ma io ho visto la partita e mi è sembrato che l’Avellino fosse uscito troppo presto dal campo e dalla partita. È stata una sconfitta strana, che è andata al di là dei valori tecnici.
Domani col 4-3-3? Abbiamo due soluzioni, in base a chi riusciremo a recuperare. Vediamo in questi ultimissimi allenamenti e poi decideremo. Vediamo il nostro medico, Esposito, cosa riuscirà a fare. È bravo, di solito, a recuperare in extremis, a fare miracoli con i giocatori acciaccati, anche se non mi piace parlare di miracoli.
Un solo risultato a disposizione? Dovremo essere bravi a leggere i momenti della partita, cercando di non riversarci in avanti all’arrembaggio nel caso fossimo in parità a pochi minuti dalla fine. Chiaro che vogliamo e dobbiamo vincere per sperare ancora nel primo posto, ma in queste partite non perdere ti permetterebbe di giocartela comunque fino alla fine.
La Vis Artena? Per il Lanusei avversario di tutto rispetto, ma noi dobbiamo pensare esclusivamente alla partita di Trastevere. Ciotola? Nicola merita tutto il mio rispetto e ha dimostrato di poterci dare una grande mano, quindi in base a quanti minuti giocherà, sono sicuro che sarà molto importante. Sia che giochi mezzora, sia che giochi titolare per 60 minuti. È uno di cui mi fido molto.”
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