A due giorni dalla partita più importante della stagione, mister Giovanni Bucaro ha parlato in conferenza stampa per presentare lo spareggio che vedrà protagoniste Avellino e Lanusei, arrivate a pari punti alla fine della regular season. In palio il primo posto del Girone G di Serie D e, soprattutto, la promozione diretta in Serie C, senza passare per i playoff ed eventuali graduatorie utili per il ripescaggio.
Spareggio Avellino-Lanusei: le dichiarazioni di mister Bucaro pre partita
“Siamo pronti per l’ultima battaglia, non vediamo l’ora di giocarla. Sia noi che il Lanusei meriteremmo di salire per quanto fatto in questo campionato, ma è chiaro che debba esserci un solo vincitore. Al di là del blasone, che non entra in campo, sarà una partita molto equilibrata, che potrebbe durare anche più di 90 minuti.
Bernardotto? Ce lo aspettiamo in campo, è uno che fa la differenza e si è visto quando è mancato. È un ottimo giocatore, quindi dovremo stare attenti a lui così come al resto della squadra. Ladu? C’ha sempre messo in difficoltà, ma con loro sono state due partite difficili e quindi dovremo stare attenti a tutti i loro giocatori.
Fa piacere il fatto che siano stati polverizzati i 3.000 biglietti, è emozionante, ma noi dobbiamo essere bravi ad estraniarci un po’ da tutto il contesto, perché rischiamo di andare in campo con eccessiva euforia e troppa sicurezza. Non dobbiamo commettere nessun errore.
Eventuali rigori? Nella rifinitura li proviamo sempre, però è chiaro che domenica potrà esserci qualcuno che non li ha mai tirati in situazioni del genere, nel caso dovessimo andare ai rigori. Qualcuno dovrà uscire vincitore, quindi bisogna essere pronti sotto tutti i punti di vista.
Sforzini? Al momento più no che sì, però abbiamo ancora un allenamento e quindi aspettiamo di vedere come andrà nella giornata di domani. Speriamo di recuperarlo almeno per la panchina. Alfageme? Non ha fatto benissimo nelle ultime partite, ma lui è uno che ci tiene tantissimo e sono sicuro che domenica sarà la sua partita.
Parisi e Kovadio? Sono due ottimi Under, diversi per caratteristiche. Kovadio è uno più fisico, più strutturato, mentre Fabiano è uno veloce, gli piace spingere ma ha imparato anche a difendere in una certa maniera.
Oggi partiremo per Rieti, per avvicinarci con la giusta serenità e con il giusto anticipo a questa partita importante. Non credo sia la mia partita, ma spero che sia quella dei ragazzi. Nella mia carriera, al di là di qualche critica, sono sempre rimasto soddisfatto dei risultati che ho ottenuto, non devo prendermi nessuna rivincita insomma. Normale che sarebbe una grandissima soddisfazione.
Io come Vullo e Rastelli? Farebbe piacere sicuramente, ma ciò che conta è riportare l’Avellino nel calcio professionistico. Sarebbe fantastico centrare la promozione su questa panchina, ci tengo a regalare una gioia ai nostri tifosi.”
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