Turris sull’orlo del baratro. Superata la dead line di ieri, che faceva riferimento al trimestre compreso tra il primo novembre 2024 e il 31 gennaio 2025, calciatori e tesserati della società corallina non hanno visto arrivare sui propri conti bancari nemmeno l’ombra di un centesimo. Almeno per il momento.
Lo spettro dell’esclusione dal campionato di Serie C, con conseguente ripartenza dall’Eccellenza, si fa sempre più concreto. I dirigenti del club guidato da Ettore Capriola, attualmente, non rispondono nemmeno ai diretti interessati e ai loro entourage, con i giocatori che non percepiscono regolarmente gli stipendi dall’alba dello scorso autunno.
In mattinata, la Turris aveva fatto sapere allo spogliatoio di aver completato in extremis i pagamenti del bimestre settembre-ottobre 2024, con bonifici istantanei a ridosso del “gong” del 17 febbraio. Ad oggi, però, tutto ciò non trova riscontro sui conti dei professionisti coinvolti in un’agonia sportiva che poco ha a che fare con il calcio giocato. Situazione ai limiti del grottesco, già al vaglio della Covisoc, che dovrebbe esprimersi nel giro di 48-72 ore.