SERIE C GIRONE C – Sarà un altro campionato infernale per tutte le squadre partecipanti alla Lega Pro 2023-24. É proprio il caso di dirlo, soprattutto dopo aver sentito le parole del presidente Gianni Vrenna, numero uno del deludente Crotone, reduce dall’inaspettata sconfitta maturata ai playoff nel doppio confronto con il Foggia di Delio Rossi, oggi finalista contro il Lecco di mister Foschi.
”La Serie C é un inferno – ha dichiarato con forza il patron dei pitagorici in apertura di conferenza -. Dovremo ridimensionare il monte ingaggi della rosa per la prossima stagione. Se qualcuno dei giocatori che la società ritiene difficili da tenere è disposto a fare un sacrifico ben venga. Noi li terremo volentieri. Ma devono essere loro a scegliere perché la società ha intrapreso una determinata direzione. Continueremo a lavorare sui giovani, come abbiamo sempre fatto, anche perché non è detto che con i giovani non si possa vincere. Anzi. A breve comunicheremo il nuovo direttore sportivo, siamo vicini alla chiusura e allo stesso tempo voglio ringraziare il DS Conti. Il prossimo allenatore? Non abbiamo ancora parlato con nessuno”, ha concluso Vrenna.
Non restano a guardare le altre importanti società del girone C di Serie C: tra queste il Monopoli, che ha deciso di ripartire da Francesco Tomei, storico vice di Eusebio Di Francesco, chiamato a rilanciare e ringiovanire il progetto tecnico dei Gabbiani. Ufficiale il suo ingaggio. Sempre in terra pugliese, intanto, manca solo l’ufficialità per vedere Roberto Taurino sulla panchina dell’Audace Cerignola e Giorgio Gorgone alla guida della Virtus Francavilla.
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