LEGA PRO – Protagonista di un’attesissima conferenza stampa nel ventre dello “Stadio Pino Zaccheria”, il presidente del Calcio Foggia 1920, Nicola Canonico, è tornato sul caso Lecco e sulla battaglia legale che sta portando avanti il club in sede di giustizia sportiva, prima di fare il punto sulle questioni di natura tecnica in vista della prossima stagione sportiva.
“Abbiamo presentato in queste ore il ricorso avverso all’accoglimento del ricorso del Calcio Lecco – ha confermato il patron dei satanelli -. Nulla contro il Lecco, sportivamente e calcisticamente, ma ci sono delle regole e vanno rispettate. Ci sono dei termini perentori che devono rimanere termini perentori, per la credibilità delle regole che ci sono e che devono essere rispettate. Oltre al rinvio dei playoff, in una prima fase, tutte le quattro semifinaliste dei playoff hanno ricevuto le istanze della Lega B, che ha richiesto alle quattro società la documentazione necessaria per iscriversi in Serie B, compresi i criteri infrastrutturali. Inutile che si faccia passare la cosa che hanno avuto solo due giorni, le regole sono regole e difendere un diritto non ha un prezzo per quanto mi riguarda”.
Sul suo impegno da presidente e sulla nuova area tecnica rossonera, invece, Canonico ha precisato: “Per me la stagione sportiva 2022-23 non si è ancora chiusa definitivamente, ecco perché sono ancora qui. Sarò presidente del Foggia fino all’esito dei vari ricorsi, poi lascerò la carica di presidente, al di là del campionato in cui giocheremo. C’è un gruppo che è proprietario del Foggia, che è la holding, e poi c’è un presidente. Questo presidente non sarà più Canonico nella prossima stagione, così da metter fine ad attacchi personali vari e accontentare un po’ tutti.
DS e allenatore? Visti i tempi dei ricorsi e considerando le date della giustizia sportiva, compreso quella in cui si riunirà il Consiglio Federale (il 28 luglio, ndr), direttore e allenatore dovrò necessariamente nominarli io, prima di lasciare. Il direttore Belviso, che deve solo firmare la documentazione ed essere ufficializzato, è già operativo, ma per la panchina si stanno facendo solo tanti nomi. È anche il bello del calciomercato, ma per l’allenatore credo che aspetteremo almeno il CONI, che si esprimerà tra il 20 e il 21 luglio, per capire in quale campionato potremmo giocare”.
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