Salvatore Di Somma torna ad essere dirigente dell’Avellino Calcio. Da direttore sportivo con tutta probabilità con conseguente addio di Carlo Musa. Le dichiarazioni di Di Somma, infatti, sembrano chiare e non lasciano spazio ad interpretazioni. Musa, che comunque ha un contratto in essere con l’Avellino, dovrà scegliere se lavorare all’ombra di Di Somma o dimettersi.
Queste le dichiarazioni presso lo stadio “Partenio-Lombardi” a margine dell’incontro con Nicola Circelli: “Sono tornato a casa, devo ringraziare la dirigenza che ha pensato a me. Sono felicissimo. Mi ha chiamato Circelli questa mattina. Abbiamo parlato, ho chiesto determinate cose e va bene così. Circelli ha parlato con i giocatori e gli ha detto che venerdì saranno pagati gli stipendi. Il mio ruolo? Sarà quello che avevo prima. Altre cose non le so fare. Sono un uomo di campo. Mi piace stare nello spogliatoio non dietro una scrivania. Vivere la squadra. Capuano? Ho parlato con lui e la squadra. Musa? Non l’ho visto, non l’ho incrociato proprio. Dipende da lui. Quando è arrivato un altro direttore io sono andato via, poi non lo so. Martone? Il mio modo di vedere le cose non coincideva con il suo. I tifosi? Mi auguro che tornino allo stadio e ci aiutino a vincere. Il sostegno del pubblico per noi è determinante. Altri soci insieme a Circelli? So con certezza che ci saranno altri soci che affiancheranno Circelli”.
L’annuncio ufficiale arriverà nelle prossime ore e chiarirà il ruolo di Salvatore Di Somma all’interno dell’organigramma societario.
Un ritorno dopo pochissimo tempo quello dell’ex capitano biancoverde che aveva dato le dimissioni subito dopo il passaggio societario dalla Sidigas alla IDC lo scorso 27 dicembre. L’11 febbraio il ritorno. Esattamente 46 giorni dopo.
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