Ogni anno la stessa storia, verrebbe da dire. La Lega Pro, anche al termine della regular season 2022-23, si trova di fronte a casi pendenti e numerosi ricorsi presentati in sede di giustizia sportiva, per via dei mancati adempimenti Irpef e di problematiche che continuano ad investire le società della terza serie italiana.
Tra queste ci sono sicuramente Imolese e Robur Siena, entrambe inserite nel girone B di Serie C: gli emiliani, che hanno ufficialmente incassato un nuovo -4 in classifica, sono retrocessi in Serie D senza passare per i playout, essendo ora a più di 8 punti di distanza dalla Vis Pesaro (quintultima e oggi salva, ndr).
Respinto, invece, il primo ricorso presentato dalla Robur Siena del patron Montanari, che ha già “subito” un secondo deferimento e verosimilmente sarà vittima dello stesso provvedimento che è stato riservato all’Imolese. Ciò porterebbe all’immediata esclusione dai playoff, a vantaggio della Recanatese.
“La Corte Federale d’Appello presieduta da Mario Luigi Torsello – si legge nella nota ufficiale apparsa nel pomeriggio sul sito della FIGC – ha respinto il reclamo dell’ACR Siena 1904 (Girone B di Serie C), confermando i 2 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva inflitti dal Tribunale Federale Nazionale. Confermata anche l’inibizione di 3 mesi per il presidente del club Emiliano Montanari.
La società era stata deferita su segnalazione della Co.Vi.So.C. per il mancato versamento delle ritenute Irpef relative al periodo novembre 2021-agosto 2022 e alla mensilità di ottobre 2021.”
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