AVELLINO CALCIO – Sta per tramontare quello che possiamo definire a tutti gli effetti il “Giorno 1” di un nuovo corso a tinte biancoverdi. L’approdo in Irpinia di Ernesto Salvini ha inevitabilmente rappresentato uno spartiacque per la ripartenza dell’US Avellino, reduce da una stagione che ormai non ha più bisogno di commenti e/o riflessioni. Contestualmente, la proprietà D’Agostino ha scelto di proseguire il percorso intrapreso lo scorso 20 ottobre con mister Massimo Rastelli, nonostante i molteplici problemi registrati nel 2023, dalle difficoltà interne alle 12 sconfitte messe a referto durante la sua gestione.
Come previsto, la permanenza del tecnico di Pompei ha diviso la piazza in maniera importante: dal 23 aprile, giorno nel quale si è chiusa definitivamente la regular season 2022/23, la tifoseria biancoverde è parzialmente riuscita a metabolizzare rabbia e delusione, sfruttando il silenzio (assordante) della società e lo stop forzato sul campo; allo stesso tempo, però, restano vivi lo scetticismo che circonda la gestione tecnica e le perplessità legate ad una scelta che suona come la prima vera assunzione di responsabilità da parte di tutte le componenti. Il tutto, tenendo in considerazione le riserve che la stessa proprietà ha e aveva sull’ex Cagliari e Pordenone, forte di un contratto arricchito da scadenze e clausole vincolanti.
Dalla paura di sbagliare ancora alla sottile curiosità di veder lavorare Rastelli sin dal ritiro pre-season. Dal freddo realismo al più facile disfattismo, passando per l’inguaribile ottimismo che in fondo contraddistingue ogni tifoso di una squadra di calcio. È quanto emerge dai tantissimi commenti social raccolti anche sulla nostra comunità di Y Avellino, dove i supporters del Lupo hanno risposto in massa al sondaggio lanciato sulla pagina Facebook dedicata ai sostenitori biancoverdi, sempre attenti alle dinamiche del mondo US Avellino.
In attesa di capire come opererà il Direttore Generale Ernesto Salvini, chiamato ad un lavoro a dir poco complicato, c’è chi invoca anche la figura di un Direttore Sportivo di ruolo, che possa sostituire Enzo De Vito. I pieni poteri concessi al neo DG del sodalizio di via Zoccolari, che si avvarrà dell’ausilio di alcuni collaboratori tecnici, seguono attualmente un’altra direzione. Rastelli, invece, dovrà riconquistarsi a suon di risultati una piazza affamata di pallone. Magari, anche attraverso un ritiro estivo lontano dall’Irpinia, come richiesto da gran parte del pubblico avellinese.
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