AVELLINO CALCIO – Proseguono gli incontri a Palazzo di Città tra la Sindaca Laura Nargi e la proprietà D’Agostino, al lavoro per cercare di trovare in tempi brevi una soluzione per lo stadio “Partenio-Lombardi”. Il tempo stringe e l’US Avellino ha necessità di iniziare lavori di ammodernamento dell’impianto sportivo di Contrada Zoccolari, imposti dalla Lega B in vista dell’iscrizione al prossimo campionato.
“L’incontro con la sindaca è stato molto proficuo – ha subito sottolineato D’Agostino -. Abbiamo stabilito la linea da adottare perché i tempi stringono e i lavori da fare sono tanti. Due sono le cose che ci interessano: perfezionare la squadra e giocare nel nostro stadio. C’è l’ultima di campionato, poi il 28 capiremo quando giocheremo in casa la Supercoppa e poi è tutto finito. Dopodiché potremmo iniziare con i tanti adeguamenti da fare. Abbiamo parlato col sindaco al fine di trovare una soluzione perché è impensabile giocare fuori dalla città di Avellino.
Lavori a carico dell’US Avellino? Abbiamo dato la nostra disponibilità perché è un momento delicato per l’amministrazione. Ho dato la mia disponibilità per trovare la soluzione affinché si risolva tutto. Acquisto dello stadio? Anche, l’importante è uscire da questo pantano. Abbiamo festeggiato e continueremo a farlo per qualche giorno ma poi dobbiamo pensare al prossimo campionato. A giugno dobbiamo procedere con l’iscrizione al campionato di Serie B e non possiamo non farla con il Partenio. Dobbiamo attrezzarci affinché vengano fatti tutti i lavori. Mi sono attrezzato anche per dare supporto all’amministrazione”.
E sul progetto nuovo stadio, poi, ha aggiunto: “Non c’entra nulla. Il project financing farà il suo percorso. Adesso andrà in regione per l’approvazione ma dobbiamo capire che questi sono lavori obbligatori per la Serie B ma che andranno distrutti quando si costruirà il nuovo stadio. Siamo obbligati a farli perché ci vuole almeno un anno per avere il permesso da parte della regione per il nuovo stadio. Dopoché dobbiamo pianificare per la costruzione. Stiamo parlando di almeno due anni. Ho sentito che il governatore De Luca vuole impegnarsi per darci una mano. Magari s’impegnasse per accelerare le procedure. Per noi sarebbe una buona cosa».