PAGELLE PESCARA-AVELLINO – Esordio in campionato amaro per i Lupi di Roberto Taurino, sconfitti allo “Stadio Adriatico-Cornacchia” dal Pescara di mister Alberto Colombo. Decisiva la rete di Lescano al 63′. Qui di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i calciatori biancoverdi.
Le Pagelle dell’Avellino
MARCONE (Voto 6): L’ex portiere del Potenza è bravo a farsi trovare pronto dopo soli 12 minuti, respingendo in angolo una conclusione di Lescano dal limite dell’area. Sul gol del numero 10 pescarese, l’estremo difensore tocca ma non riesce a neutralizzare il colpo di testa del centravanti di casa. Poco impegnato nell’arco dei 90 minuti.
ILLANES (Voto 5,5): Poco impegnato nei primi 45 minuti, poi appare nervoso nel finale, guadagnandosi un’ammonizione evitabile.
AYA (Voto 5,5): È il migliore dei suoi nella prima frazione di gioco, per cattiveria e puntualità negli interventi. Ha sulla coscienza, però, il gol vittoria di Lescano, che lo beffa su azione da calcio d’angolo.
ZANANDREA (Voto 5,5): Primo tempo horror dell’ex Juve, circondato dall’onnipresente Cuppone. Nella ripresa, però, prende le misure all’attaccante abruzzese e si fa vedere anche con maggiore continuità in avanti, creando superiorità numerica in mezzo al campo. Non basta; (dall’86’ RUSSO S.V.)
RICCIARDI (Voto 4,5): Non un esordio positivo per il laterale destro dell’Avellino, più in difficoltà nel secondo tempo. Rischia tantissimo con Kolaj a ridosso dell’area di rigore; (dal 64’ RIZZO Voto 6: Positivo il suo ingresso, per spirito di iniziativa e voglia di imporsi sulla corsia destra.)
CASARINI (Voto 4,5): Preferito a Dall’Oglio, evidenzia una condizione tutt’altro che ottimale, “sgonfiandosi” nella seconda frazione di gioco. Deve lavorare tanto sotto il profilo atletico, il giocatore non si discute.
FRANCO (Voto 5): Il metronomo biancoverde tenta di farsi vedere dai compagni nella prima frazione di gioco, senza confezionare palloni giocabili per gli attaccanti. Nel secondo tempo viene continuamente “oscurato” dal Pescara e messo in difficoltà dalla velocità degli avanti biancazzurri; (dal 64’ DALL’OGLIO Voto 6: Conferisce fisicità ed esperienza al centrocampo, senza strafare. La sua presenza si fa sentire, ma anche lui deve crescere in quanto a condizione.)
TITO (Voto 5): Il terzino stabiese prova a spingere in fase di possesso, ma manca precisione a ridosso dell’area di rigore. Diversi i passaggi sbagliati e gli errori in fase di impostazione; (dal 64’ MICOVSCHI Voto 5: Ancora troppo poco per le qualità del ragazzo, impreciso nei momenti importanti e non pronto in fase difensiva.)
GUADAGNI (Voto 5): Uno dei pochi a provarci nel primo tempo, poi si spegne alla distanza. Ancora troppo fumoso in alcune circostanze; (dal 70’ DI GAUDIO Voto 6: Prova a scuotere la squadra con velocità e giocate, ma senza troppo successo. Da segnalare lo splendido assist per Murano, che non riesce a finalizzare il filtrante dell’ex Carpi.)
KANOUTÈ (Voto 4,5): Brutta partita del senegalese, che si accende soltanto nel finale, sprecando la più grande palla gol dell’Avellino. Bravo Plizzari nella circostanza.
MURANO (Voto 5): Sempre isolato tra Ingrosso e Pellacani, tocca pochi palloni e non riesce a contribuire alla manovra offensiva biancoverde. Nella ripresa, calcia con violenza verso la porta un buon pallone di Di Gaudio, ma trova un reattivo Plizzari sulla sua strada.
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