PAGELLE PALERMO-AVELLINO – I Lupi perdono il primo round del doppio confronto, pagando a caro prezzo il rigore calciato da Floriano a 3 minuti dal termine. Qui di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i giocatori allenati da Piero Braglia. Mercoledì alle ore 20.45 il ritorno.
Le Pagelle dell’Avellino
FORTE (Voto 6,5): All’alba dell’intervallo, si rende protagonista di una grandissima parata sul destro a giro di De Rose, toccando la palla con la punta delle dita. Nella ripresa, è bravo su un destro dal limite di Valente. Sul calcio di rigore di Floriano, invece, tocca la sfera con la mano di richiamo, ma non riesce ad alzare la palla sopra la traversa.
LAEZZA (Voto 6): Un mix di grinta e nervosismo nella prima frazione di gioco, durante la quale ringhia su ogni pallone e su qualunque avversario gli si ponga davanti. Si innervosisce per un mancato fischio dell’arbitro e spende un fallo evitabile su Saraniti, beccandosi un’ammonizione pesante. Nel secondo tempo, da segnalare una grande chiusura su Saraniti.
DOSSENA (Voto 6): Ordinaria amministrazione nel primo tempo per il centrale difensivo biancoverde, che tiene a bada la velocità di Saraniti. Nel finale, è lui (secondo l’arbitro, ndr) a commettere il fallo da rigore su Broh. L’episodio lascia più di un dubbio, ma risulta decisivo ai fini del punteggio.
ILLANES (Voto 6): Partita onesta dell’argentino, che prova a contenere la velocità di Kanouté. Non commette errori particolari nell’arco dei 90 minuti.
CIANCIO (Voto 6,5): Tra i più positivi nei primi 45 minuti, per corsa e sostanza in mezzo al campo. Si propone con grande continuità anche nel secondo tempo, difendendo e attaccando quando può.
CARRIERO (Voto 6,5): Uno dei migliori della squadra allenata da Braglia, per corsa e qualità proposte nell’arco dei 90 minuti. Salta più volte i diretti avversari e fa spazio ai suoi compagni, imprecisi quest’oggi.
ALOI (Voto 5): Non inizia bene la sua partita, con qualche intervento falloso di troppo e tanto nervosismo. Tiene bene la posizione, senza incidere più di tanto in fase offensiva. Tocca pochi palloni nella ripresa, per uno che gioca in cabina di regia.
D’ANGELO (Voto 6): Va vicino al gol in apertura di match, sul corner calciato da Tito, per poi inserirsi con continuità al fianco di Maniero e Fella. L’imprecisione dei compagni negli ultimi metri non gli consente di essere decisivo dalle parti di Pelagotti; (dall’84’ DE FRANCESCO S.V.)
TITO (Voto 6): Ingaggia un vero e proprio duello con Doda, costringendo il diretto avversario a rimanere molto basso sin dai primi minuti di gioco. All’alba dell’intervallo va vicino al gol con uno splendido sinistro di controbalzo. Nella ripresa si propone a supporto della manovra offensiva, non facendo mancare la sua spinta a sinistra.
MANIERO (Voto 5,5): Prova a vestire i panni di regista offensivo nella prima frazione di gioco, senza troppe fortune. Combatte con i difensori rosanero, che non gli riservano un trattamento di favore. Nella ripresa continua a lottare su diversi palloni alti, ma non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Pelagotti; (dal 75′ BERNARDOTTO S.V.)
FELLA (Voto 5): Brutto primo tempo del numero 11 dell’Avellino, spesso impreciso negli ultimi 25 metri e un po’ lontano dal vivo del gioco. Prova a farsi vedere di più nella ripresa, ma senza troppa fortuna; (dal 75′ SANTANIELLO S.V.)
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