Pagelle Foggia-Avellino 1-0: Top e Flop dei Lupi

PAGELLE FOGGIA-AVELLINO – Un “elettroshock” tutt’altro che positivo per i Lupi di Raffaele Biancolino, sconfitti dai padroni di casa allo stadio “Pino Zaccheria”. Succede di tutto in terra dauna, con Vezzoni che decide il match della 26esima giornata. Qui di seguito pagelle e voti che hanno meritato i calciatori dell’Avellino dopo il ko di Foggia.

Le Pagelle dell’Avellino

IANNARILLI Voto 5,5: Non particolarmente reattivo sul traversone che porta al gol del vantaggio del Foggia. Per il resto, non viene mai impegnato seriamente dai diretti avversari.

CANCELLOTTI Voto 5: Emmausso è un cliente scomodo e si vede. Qualche tocco sbagliato di troppo, meno preciso del solito in zona offensiva. Salterà Crotone, ingenuo.

RIGIONE Voto 5,5: Soffre la prepotenza fisica di Sarr nei primi 45 minuti ed è costretto a rincorrere all’indietro gli attaccanti di Zauri. Buona una chiusura in extremis nella ripresa, ma spesso in affanno.

ENRICI Voto 6: Sufficiente la prova del centrale difensivo arrivato in estate dal Taranto. L’Avellino paga l’unico vero errore nel cuore dell’area di rigore biancoverde.

CAGNANO Voto 6: Fa il suo, senza strafare, non macchiando il suo esordio in biancoverde. Nel complesso, una discreta prova dell’ex Sudtirol; dal 46′ PANICO Voto 5,5: Sfortunato sul tiro parato da De Lucia e deviato sul palo, ma non incide. Spostato da una parte all’altra del campo dal suo allenatore, senza un valido motivo (e non è una sua responsabilità).

SOUNAS Voto 4: Prestazione horror del centrocampista greco, che sbaglia l’impossibile sulla trequarti offensiva. Mai realmente in partita. Flop di giornata; dal 78′ ROCCA s.v.

PALUMBO Voto 6,5: Tra i pochi a salvarsi quest’oggi, per idee e geometrie. Recupera un buon numero di palloni e cerca la via del gol in un paio di circostanze. Gli attaccanti biancoverdi, invece, non sfruttano i cross serviti dall’ex Juve.

ARMELLINO Voto 5: Costretto a convivere con un’ammonizione sin dai primi minuti, soffre la velocità dei centrocampisti del Foggia e arriva in ritardo quando è chiamato a raddoppiare sulle corsie esterne. A volte, l’esperienza non basta; dal 46′ TRIBUZZI Voto 5,5: Entra con lo spirito giusto, toccando tantissimi palloni, ma troppo egoista a ridosso dei 16 metri rossoneri. Viene espulso nel finale, al termine di un’incredibile fagiolata all’altezza della panchina dell’Avellino. Ma c’entrava poco o nulla.

RUSSO Voto 4,5: Tanto fumo e niente arrosto. Non si discute l’impegno, ma risulta spesso goffo e non riesce mai a saltare Silvestro sulla sua corsia di competenza; dal 63′ D’AUSILIO Voto 5: Non è al meglio ed è piuttosto evidente. Male anche lui.

PATIERNO Voto 5: Schierato per la prima volta in coppia con Lescano, viene a legare il gioco e a rifinire, ma senza particolare successo. Ha sulla coscienza almeno una palla gol a pochi passi dalla porta di De Lucia.

LESCANO Voto 4,5: Giornata storta per il capocannoniere del girone C, che non beneficia della presenza di Patierno e dei tanti elementi offensivi presenti sul terreno di gioco nell’arco dei 90 minuti. Preso in consegna da Salines, fatica a girarsi e a trovare il varco giusto; dal 76′ ZUBEREK Voto 5,5: Non un grandissimo impatto per il classe 2004 arrivato l’ultimo giorno del mercato invernale. Corre, si danna l’anima, ma non si guadagna palloni giocabili a ridosso dell’area del Foggia.

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