PAGELLE CATANZARO-AVELLINO – Seconda sconfitta stagionale per i Lupi di Piero Braglia, che cadono a Catanzaro sotto i colpi di Vazquez e Martinelli. Qui di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i giocatori dell’Avellino, al termine del match del “Ceravolo”.
Le Pagelle dell’Avellino
PANE (Voto 7): Braglia lo preferisce a Forte lì dove l’anno scorso risultò il migliore in campo. L’estremo difensore originario di Acerra apre la sua serata con un grandissimo intervento su Bayeye, che non consente al Catanzaro di “stappare” la partita nei primissimi minuti di gioco. Attento sulle palle alte e sicuro quando viene chiamato in causa. Nella ripresa, non può nulla sul bellissimo tiro di Vazquez e sul colpo di testa di Martinelli. Da segnalare una super parata su Sounas sul parziale di 1-0. Man of the match dei Lupi.
SILVESTRI (Voto 5,5): Buon primo tempo del difensore palermitano, che non soffre particolarmente le incursioni dei diretti avversari. Nella ripresa, appare frastornato in alcune circostanze e va in difficoltà sulle avanzate di Vandeputte, che sale in cattedra e guida la manovra offensiva dei padroni di casa.
DOSSENA (Voto 5,5): In difficoltà nelle prime battute del match, poi migliora il suo rendimento con il passare dei minuti. Non basta per tenere inviolata la porta di Pasquale Pane. Nel finale, l’arbitro lo spedisce anzitempo negli spogliatoi, probabilmente in maniera immeritata.
SCOGNAMIGLIO (Voto 5,5): Non commette errori grossolani, ma è ancora indietro di condizione e si vede. Lento e troppo compassato in fase di costruzione.
CIANCIO (Voto 5): Dopo un primo tempo piuttosto onesto, l’ex Catania soffre maledettamente le sortite offensive di Vandeputte, giocatore fuori categoria sotto tanti punti di vista; (dal 70′ RIZZO Voto 5,5: Non riesce ad incidere come lo scorso giovedì, anche per lo scarso minutaggio a disposizione.)
CARRIERO (Voto 5): Schierato nel suo ruolo naturale, prova a sganciarsi con maggiore continuità in fase di possesso, sbagliando spesso l’ultimo passaggio all’interno dell’area di rigore. Nella ripresa scompare completamente dal campo; (dal 62′ MATERA Voto 5,5: Condizionato subito dall’ammonizione, non entra nel vivo del gioco, pur tenendo con diligenza la sua posizione in mediana.)
DE FRANCESCO (Voto 6): Primo tempo di spessore del regista ex Reggina, padrone della mediana grazie a tecnica e personalità. In cabina di regia, si assume la responsabilità di rischiare in fase di palleggio e di smistare palloni interessanti verso i compagni. Cala alla distanza, complice il ritmo dei giallorossi nella ripresa; (dal 66′ MASTALLI 5,5: Tocca pochi palloni e risulta molto impreciso in più di una occasione.)
ALOI (Voto 5,5): Una discreta prestazione del capitano biancoverde, fresco di rinnovo, soprattutto nei primi 45 minuti. Fa la guerra in mezzo al campo finché può, ma la sua lucidità è messa a dura prova dal ritmo dato alla gara dai calabresi nel secondo tempo.
TITO (Voto 6): Sbaglia poco dal punto di vista difensivo, ma risulta assente in fase offensiva. Non è lui il peggiore in campo degli irpini; (dal 70′ KRAGL Voto 6: Positivo il suo ingresso, ci prova anche su calcio piazzato ma senza fortuna. Sarà una pedina importante per il cammino della compagine biancoverde.)
KANOUTÈ (Voto 5): Svaria su tutto il fronte offensivo soprattutto nella prima frazione di gioco, poi cala sotto il profilo atletico nella ripresa; (dal 62′ MICOVSCHI Voto 5: Le sue sgroppate non trovano sfogo per via della grande prestazione di Scognamillo, che non gli concede spazio e tempo per ragionare.)
MANIERO (Voto 5): Partita difficile per il bomber dell’Avellino, che non riesce a trovare spazio e giocate tra le maglie della retroguardia calabrese.
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