Nessun voto assegnato stavolta. Sarebbe inutile. Uno schiaffo alla maglia, ai tifosi. Il primo tempo di Bari-Avellino si è concluso con un punteggio netto di 4-0. Significative le parole di Braglia: “Andiamocene a casa“. Una prestazione indegna dell’Avellino che esce dal San Nicola di Bari con le ossa rotte. Una partita che segna definitivamente la differenza tra la squadra di Braglia e le due maggiori pretendenti alla promozione diretta in Serie B: Bari e Ternana. Due sconfitte contro le prime due della classe che fanno dire addio ai sogni di gloria dei biancoverdi.
Certo, va bene perdere, ma non così. Non senza scendere in campo. E poco importa della reazione del secondo tempo con un Bari che già pensava ai festeggiamenti post gara. In pagella tutti zero, un voto simbolico, che possa far fare un esame di coscienza al mister e ai ragazzi.