Pagelle Avellino-Juve Next Gen 2-1: Top e Flop dei Lupi

PAGELLE AVELLINO-JUVE NEXT GEN – La doppietta di Facundo Lescano regala tre punti di platino alla squadra di Raffaele Biancolino, che ha reso vano anche il gol del momentaneo pareggio di Guerra. Qui di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i calciatori dell’Avellino dopo la vittoria interna con la Juventus Next Gen.

Le Pagelle dell’Avellino

IANNARILLI Voto 6: Non può nulla sul tap-in di Guerra al 9′, poi è attento nell’arco del match sui tanti cross serviti dalle corsie esterne.

CANCELLOTTI Voto 6,5: Si perde Guerra in marcatura, in occasione del gol del momentaneo pareggio della Juve Next Gen, ma paga il mancato ausilio dei compagni, che lo lasciano da solo contro due avversari in area piccola. Leonino in fase difensiva nel secondo tempo, dove fa valere esperienza e fisicità anche nei momenti di difficoltà.

RIGIONE Voto 6: Tiene botta contro Guerra, guidando un reparto arretrato spesso costretto a rincorrere le scorribande dei bianconeri. Ordinato.

ENRICI Voto 7,5: Prestazione gagliarda dell’ex difensore del Taranto, autore di una prova clamorosa negli ultimi 20 metri. Ringhia su ogni avversario e chiude tutti gli spazi, colmando anche i vuoti lasciati dai compagni.

CAGNANO Voto 5: Pietrelli lo “brucia” in accelerazione sull’azione dell’1-1, non facendogli fare una bellissima figura. Soffre maledettamente il 99 bianconero per tutti i 90 minuti, complice una palese differenza di passo. Pomeriggio complicato per il ragazzo arrivato dal Sudtirol, sempre pronto a ribaltare il fronte nella metà campo avversaria.

DE CRISTOFARO Voto 6: Colpito duro in mezzo al campo nei primi 45 minuti, stringe i denti e prova a dare equilibrio all’undici biancoverde, nonostante una gara particolare; dal 59’ PALUMBO Voto 6: Entra per dare sostanza e palleggio in mediana. Bravo a non rischiare in un paio di occasioni.

PALMIERO Voto 6,5: Recupera una marea di palloni in mezzo al campo e mette ordine nei pochi momenti di “break” che concede la partita del “Partenio-Lombardi”. Spende un quantitativo di energie non indifferente a causa della rapidità della Next Gen in ripartenza; dal 59’ ROCCA Voto 6,5: La sua struttura fisica e la sua fisicità si rivelano decisive nell’ultimo terzo di gara. Ottimo impatto, risponde sempre presente.

SOUNAS Voto 6,5: Primo tempo frizzante del greco, che crea problemi alla difesa juventina con un paio di giocate interessanti, cercando di inventare sulla trequarti offensiva. Dinamico anche nella ripresa, ma commette due errori di natura tecnica che avrebbero potuto rivelarsi sanguinosi; dal 69’ ARMELLINO Voto 6: Cancella la partita di Foggia ed entra con il piglio giusto. Pulito nelle sue giocate a centrocampo.

PANICO Voto 5: Tanto lavoro sporco in fase di non possesso, ma non sembra a suo agio nel ruolo di trequartista puro, quando non può dar sfogo a gamba e attacco alla profondità. Nel primo tempo, si divora il gol del possibile 3-1 a pochi passi da Daffara; dal 54’ D’AUSILIO Voto 6: Strappa quando può, non riuscendo a rifinire e a centrare il bersaglio grosso. Impreciso, ma sempre utile in contropiede.

LESCANO Voto 8: Gli bastano 3 minuti per dimenticare critiche e prestazioni incolori. Proteso in tuffo sul cross di Patierno, punisce sottomisura Daffara. Poi, alla mezzora, si inventa il gol della domenica, coordinandosi in rovesciata e realizzando la seconda doppietta in biancoverde. Gol da figurine Panini; dal 69’ RUSSO voto 6: Conferisce brio al reparto offensivo, pur essendo poco concreto a ridosso dell’area di rigore avversaria.

PATIERNO Voto 6,5: Assist vincente per il compagno di reparto in avvio e tanto movimento al servizio dei compagni. Conferma di stare meglio dal punto di vista fisico, pur non trovando la via del gol nel secondo tempo. Si danna l’anima e dà tutto per la causa.

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