PAGELLE AVELLINO-CERIGNOLA – Si chiude il secondo turno infrasettimanale della stagione per i Lupi di Michele Pazienza, che superano l’Audace di Ivan Tisci al “Partenio-Lombardi”. Qui di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i calciatori biancoverdi al termine di Avellino-Cerignola.
Le Pagelle dell’Avellino
GHIDOTTI Voto 6: Praticamente inoperoso nei primi 45 minuti, non viene sollecitato nel secondo tempo.
BENEDETTI Voto 6: Salva Ghidotti su una delle poche occasioni di marca pugliese, rischiando persino l’autogol. L’intervento risulta ugualmente efficace.
RIGIONE Voto 6: Torna titolare per guidare il pacchetto arretrato, facendo il suo e senza commettere sbavature; dal 56′ D’ANGELO Voto 5,5: Fatica ad entrare in partita in prima battuta, poi viene fermato da un super intervento di Trezza nel finale.
MULÈ Voto 6: Alla seconda ammonizione stagionale, nessuna sbavatura da segnalare, nonostante l’estro del tandem D’Ausilio-D’Andrea.
CANCELLOTTI Voto 6: Schierato sulla corsia destra, nel 3-4-2-1 di Pazienza, fa il suo senza particolari sussulti. Giocatore affidabile; dal 56′ MARCONI Voto 5,5: Tocca pochi palloni e non riesce a rendersi pericoloso sotto porta, complice l’imprecisione degli esterni biancoverdi.
PALMIERO Voto 5: Eccessivamente falloso e impreciso in più di una circostanza. Se non gira lui, difficilmente gira l’Avellino; dal 76′ PEZZELLA Voto 6,5: È suo l’assist per il gol partita di Manuel Ricciardi.
ARMELLINO Voto 6,5: Fondamentale il suo lavoro in fase di interdizione, a protezione della retroguardia. Nella ripresa, torna ad interpretare il ruolo di centrale difensivo.
RICCIARDI Voto 7: Prova a sprintare sull’out di sinistra un paio di volte, senza successo. Con i cambi, viene nuovamente dirottato sulla destra, poi decide in maniera clamorosa la partita.
VARELA Voto 4,5: Fumoso e poco preciso, tanti errori per l’uruguaiano, che spreca l’ennesima occasione. Prestazione non in linea con le sue straordinarie qualità tecniche; dal 76′ SANNIPOLI S.V.
SGARBI Voto 6,5: L’uomo ovunque dell’Avellino, corre come se non ci fosse un domani e si propone con grande continuità sulla trequarti offensiva biancoverde. Uno dei suoi tanti scatti porta all’espulsione di Kaprikas, costretto a toccarla con la mano fuori area per evitare il peggio. Non incisivo nella ripresa, pur entrando più e più volte nell’area avversaria.
GORI Voto 5: Ha sulla coscienza una clamorosa palla gol nel primo tempo, che precede un bel colpo di testa solo vicino al bersaglio grosso. Poi, non beneficia dell’ingresso di Marconi; dal 90+3′ TOZAJ S.V.
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