PAGELLE AVELLINO-BARI – I Lupi portano a casa una vittoria fondamentale per classifica e morale, riscattando la brutta sconfitta di Terni. Decisiva la rete di Peppe Fella a 6 minuti dal 90′. Qui di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i giocatori allenati da Piero Braglia.
Le Pagelle dell’Avellino
FORTE (Voto 6): Nel primo tempo è praticamente inoperoso, mentre nella seconda frazione di gioco è bravo a chiudere lo specchio a Rolando con entrambe le mani.
L. SILVESTRI (Voto 6): Partita attenta dell’ex Potenza, che contiene Marras e non soffre più di tanto la fisicità di Cianci. Nella ripresa, incassa una brutta botta alla caviglia sinistra, che lo costringe ad uscire in barella con le mani sul volto. Gli auguriamo una pronta guarigione; (dal 64′ ROCCHI Voto 6: Entra e spezza il gioco con un paio di interventi, prima di effettuare una chiusura decisiva su calcio d’angolo nel finale.)
DOSSENA (Voto 7): Braglia manda in panchina Miceli e si affida al classe ’98, che dirige la retroguardia biancoverde con autorità, sbagliando pochissimo in fase di copertura. Annullati Antenucci e Cianci, del tutto insufficienti quest’oggi.
ILLANES (Voto 6,5): Solite grandi uscite del difensore argentino, che si fa sentire nella sua zona di campo e mette in seria difficoltà Rolando, pericoloso solo in una circostanza. È una certezza nello scacchiere irpino.
CIANCIO (Voto 6): Primo tempo in ombra, caratterizzato dalla manata a Marras, che poteva costar caro. Nella ripresa cresce, senza offendere più di tanto. Ottimo lo spirito di sacrificio nel finale.
CARRIERO (Voto 6,5): Prima partita dopo la positività al Covid, ma corre come se si fosse allenato regolarmente. Si innervosisce troppo nel primo tempo, ma fa parte del suo carattere da gladiatore. Nella ripresa è decisivo in mezzo al campo insieme ad Aloi.
ALOI (Voto 7): Partita sontuosa del regista biancoverde, che rappresenta un’autentica diga in mezzo al campo. Blocca la maggior parte delle sortite pugliesi, prima di fornire l’assist per Peppe Fella a 6 minuti dal 90′. Calcio d’angolo magistrale sul primo palo e gol dell’1-0. (dall’88’ DE FRANCESCO S.V.)
D’ANGELO (Voto 6): Nel primo tempo non ha molte possibilità per inserirsi all’interno dei 16 metri avversari, ma regala un paio di tocchi di fino davvero importanti per le ripartenze irpine. Impeccabile nel lavoro di copertura anche nella ripresa, nonostante l’evidente fasciatura all’altezza dei tendini del ginocchio.
TITO (Voto 7): Nei primi 45 minuti di gioco, si rende protagonista di due interventi difensivi importantissimi, senza dimenticare di spingere in fase offensiva. È una costante in questo Avellino, in tutte le partite. Davvero insostituibile.
BERNARDOTTO (Voto 6): Di Cesare lo tiene a bada nella prima frazione di gioco, nonostante la grande forza fisica del numero 7 biancoverde. L’ex Lanusei fa a sportellate con il numero 6 dei pugliesi e con l’ex di turno Perrotta, senza mai riuscire a trovare lo spazio per il tiro; (dal 60′ FELLA VOTO 7,5: Entra e decide la partita con un destro di prima intenzione sul corner calciato da Aloi. Ottima la gestione della sfera nel finale, gol pesantissimo.)
MANIERO (Voto 6): Partita opaca del numero 19 biancoverde, a cui Braglia riserva la fascia di capitano. Corre e spende tanto, ma risulta poco lucido in zona gol. Un controllo sbagliato, nel finale, non gli permette di sbloccare il risultato all’altezza del dischetto del rigore. Fortunatamente, poco dopo, ci ha pensato Peppe Fella.
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