Alla vigilia di Padova-Avellino, mister Andrea Mandorlini è intervenuto in conferenza stampa per parlare del prossimo avversario dei biancoscudati, chiamati a riscattare l’incredibile debacle casalinga con il Renate. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’ex tecnico dell’Hellas Verona.
Le dichiarazioni di Mandorlini alla vigilia di Padova-Avellino (Playoff Serie C 2021)
Queste le parole di mister Mandorlini in vista di Padova-Avellino: “Stiamo bene, ce la siamo vista brutta, ma abbiamo recuperato e stiamo bene. Abbiamo rischiato, ma ora dobbiamo solo guardare avanti e pensare alla partita di domani e quella di mercoledì. È una semifinale importante, lo sappiamo.
Il doppio confronto col Renate? Contro il Renate abbiamo fatto una partita d’andata buona, poi abbiamo rischiato al ritorno, ma non se l’aspettava nessuno un calo del genere. Poi ogni partita ha una storia a sé. L’importante è recuperare dal punto di vista nervoso, perché abbiamo speso veramente tanto mercoledì sotto questo punto di vista. Sarà dura, lo abbiamo visto, ma si spera di imparare dagli errori commessi. Posso dire che abbiamo pagato molto sotto il profilo nervoso, anche per come abbiamo preso il secondo gol probabilmente. Era dalla partita col Fano che non prendevamo gol in casa, erano tante partite insomma. Nessuno prevedeva questo, ma è il bello e il brutto del calcio. Certe cose le impari solo vivendole, le ho vissute sulla mia pelle. Stavolta è successo a noi, ma fortunatamente è andata bene. Bisogna stare sempre nella gara, ma è facile dirlo da fuori. A volte si perde l’equilibrio, noi l’abbiamo perso, ma siamo stati bravi a ritrovarlo nel momento importante della partita.
Braglia? Tanti anni che ci conosciamo, lui è un grande amico di Enrico Nicolini, che è uno dei miei migliori amici e loro giocavano insieme a Catanzaro. È un allenatore molto esperto, bravo nell’indirizzare le partite, quindi sicuramente una difficoltà in più. L’Avellino? Non so, sicuramente i video ti dicono tante cose. Siamo alla soglia della finale, parliamo di una squadra esperta, che ha affrontato il girone più difficile dal punto di vista caratteriale. Rispetto al Renate, dobbiamo fare una partita diversa, importante, proprio dal punto di vista dell’intensità. Se facciamo una partita con loro sul ring, perdiamo. Non possiamo fare a calci e pugni con loro, ognuno ha il proprio modo di fare: loro hanno il loro, noi abbiamo il nostro. Sarà una partita molto intensa dal punto di vista dell’aggressività.
Noi dobbiamo pensare a noi, a fare quello che sappiamo, consapevoli che sarà una partita su doppio confronto. Nicastro? Non lo so ancora, abbiamo ancora mezza giornata, non posso ancora dire niente. Ci alleniamo e vediamo chi riusciamo a recuperare. Curcio? Si è allenato, anche se non tutto l’allenamento, ma abbiamo ancora qualche ora per valutare. Gasparro fuori per un problema muscolare, Cissé è fuori, Santini idem.”
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