AVELLINO CALCIO – Arrivati al 5 aprile, a -3 dalla fine della regular season di Lega Pro, per la famiglia D’Agostino é inevitabilmente il momento di fare riflessioni e valutazioni su ciò che è stato e ciò che dovrà essere l’US Avellino, sia sotto il profilo tecnico sia sotto l’aspetto dirigenziale. Dopo i tanti errori commessi nel recente passato, la società ha compreso la necessità di ripartire da una doppia figura: un nuovo direttore sportivo e l’ormai “noto” direttore generale, richiesto a gran voce dalla piazza.
In tal senso, si registrano in queste ore contatti e novità, con la consapevolezza che nulla é ancora definito e tanto potrebbe emergere all’indomani delle telefonate di rito nel periodo Pasquale: secondo quanto riporta l’edizione odierna de Il Mattino, sul taccuino del patron biancoverde sarebbe finito anche Ernesto Salvini, 52enne originario di Anzio che lo scorso mese di gennaio é stato “promosso” da DS a DG della Robur Siena, club recentemente deferito dal Tribunale Federale Nazionale per i noti problemi societari e non certo sicuro di partecipare al prossimo campionato di Lega Pro. Un primo incontro con il dirigente laziale c’è già stato, proprio nell’ufficio romano del numero uno dei Lupi, che ha avuto modo di conoscere l’uomo e il professionista, lasciando aperta una porta in vista di maggio. Un’eventuale intesa con Salvini, da sempre molto attento dal punto di vista amministrativo e gestionale, non farebbe altro che valorizzare la candidatura di Marco Giannitti per il ruolo di DS, al posto di Enzo De Vito. Ex portiere dell’Avellino, reduce dall’esperienza (vincente) di Perugia, ha condiviso proprio con Salvini la lunga e straordinaria parentesi di Frosinone, arricchita dal doppio salto dalla C alla A, più una seconda promozione nel massimo campionato italiano. L’intenzione sarebbe quella di ricomporre lo storico tandem.
L’alternativa? A proposito di “chiacchierate Pasquali”, non si esclude un nuovo contatto con Pierpaolo Marino, che resta il preferito del Presidente D’Agostino, per amicizia ed esperienza sul campo. Il DG irpino é in scadenza con l’Udinese, ma potrebbe presto rinnovare con i friulani e rimanere così un mero “consulente a distanza” per la famiglia che gestisce il sodalizio biancoverde. Allo stesso tempo, é in rampa di lancio proprio il figlio di Pierpaolo, Gianmarco Marino, che in questa stagione ha completato il percorso di abilitazione che porta a diventare a tutti gli effetti un direttore sportivo, maturando esperienza nel prestigioso settore giovanile dell’Atalanta e, oggi, nella Fiorentina (in qualità di collaboratore, ndr).
In caso di linea verde, prenderebbe quota anche il profilo di Christian Botturi, attuale DS della Pro Sesto, seconda in classifica nel girone A di Serie C, a -5 dalla capolista Feralpisalò a tre giornate dal termine. Il lavoro del dirigente bresciano, 43 anni, ha impressionato positivamente e rappresenta un’opzione percorribile. Per lui un passato nel vivaio dell’Inter, senza dimenticare le annate con Mantova, Brescia e, soprattutto, Atalanta, sempre nelle giovanili.
Un presente da vivere, nonostante tutto, e un futuro tutto da scrivere, per un Avellino che deve (ri)cominciare ad impostare una seria programmazione.
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