AVELLINO CALCIO – È il giorno della rivoluzione tecnica in casa biancoverde, all’indomani della pesante sconfitta maturata a Francavilla Fontana contro la Virtus di Roberto Taurino. Il secondo k.0 nelle ultime tre partite e il -10 dal Bari hanno spinto la famiglia D’Agostino a prendere decisioni drastiche: via Piero Braglia e Salvatore Di Somma, con l’obiettivo di aprire un nuovo ciclo in vista dei playoff e della prossima stagione sportiva.
Chi sarà il nuovo allenatore dell’Avellino Calcio?
Una volta formalizzato l’esonero di mister Braglia e del DS Di Somma, la società guidata da Angelo Antonio D’Agostino si è messa al lavoro per individuare i profili ideali per chiudere al meglio questo campionato e programmare l’annata 2022-23. Programmazione è una delle keywords più utilizzate dai tifosi in queste ore. In pochi opterebbero per un “semplice” traghettatore, in tanti aprirebbero subito un nuovo ciclo, avviando un progetto tecnico che strizzi l’occhio al mercato estivo.
Chi sono i possibili sostituti di Piero Braglia? Attualmente, in pole c’è Roberto Boscaglia, grande avversario dell’Avellino ai tempi del Trapani dopo il fallimento del 2009, reduce dalle esperienze sulle panchine di Virtus Entella e Palermo. Il tecnico siciliano è ancora sotto contratto con il club rosanero, che lo esonerò il 27 febbraio 2021 all’indomani della sconfitta di Viterbo, e conta in carriera un totale di 412 partite da allenatore, caratterizzate da 166 successi, 122 pareggi e 124 k.o. Il suo sistema di gioco preferito è il 4-2-3-1.
Il trainer originario di Gela, dunque, dovrebbe prima risolvere il suo contratto con il sodalizio del patron Mirri e poi accordarsi con la dirigenza irpina. L’ok di Boscaglia c’è già, come confermato questo pomeriggio ai microfoni di Radio Punto Nuovo.
Sul taccuino dei D’Agostino sarebbero presenti anche i nomi di Massimo Drago, ex Crotone che predilige il 4-3-3, Claudio Foscarini, ultima guida tecnica dell’US Avellino in un campionato cadetto (mai contattato finora, stando alle parole dell’ex Cittadella, ndr), e Massimo Paci, ex Teramo che ha vissuto una breve e sfortunata parentesi in Serie B con il Pordenone. Massimo Rastelli, invece, resta una pista non percorribile.
Entro domani la decisione definitiva, con la società biancoverde che vorrebbe annunciare contemporaneamente allenatore e direttore sportivo, senza procrastinare ulteriormente la scelta relativa al responsabile dell’area tecnica. Enzo De Vito, ad oggi, non è stato mai contattato formalmente dai vertici societari dei Lupi, pur essendo in Irpinia per motivi familiari. Domenico Fracchiolla, attuale DS del Lecco, rimane un’idea, ma non per l’immediato futuro.
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