SERIE C GIRONE C – In attesa degli ultimi verdetti, fra playout di Serie B e playoff di Lega Pro, va componendosi la mappa del prossimo raggruppamento centro-meridionale di Serie C. Se, da una parte, ci sono squadre già certe di partecipare al campionato 2023-24, dall’altra, c’è anche chi si affanna a cercare finanziatori per completare l’iscrizione o a trovare uno stadio in cui giocare le partite casalinghe. É il caso di club come Sorrento e Monterosi Tuscia, che attualmente non hanno a disposizione un impianto sportivo a norma per il professionismo.
Dove giocherà il Monterosi Tuscia nella Serie C 2023-24? Scelto lo Stadio
Entro giovedì 15 giugno, le società di Lega Pro dovranno pagare obbligatoriamente la tassa di iscrizione (107mila euro) e presentare una fidejussione di 350mila euro, andando ad allegare anche la struttura che ospiterà le gare interne della propria compagine, più uno stadio “alternativo”. In tal senso, il Sorrento del patron Cappiello si prepara ad opzionare il “Guariglia” di Agropoli (SA) e a rendere agibile per i pro anche il “Piccolo” di Cercola (NA), come confermato anche dal DS Amarante dopo la riunione odierna; la novità più importante, però, riguarda il Monterosi Tuscia, che sta per chiudere l’accordo con il comune di Teramo per disputare le partite casalinghe al “Gaetano Bonolis”, impianto sportivo (con campo in erba sintetica, ndr) in cui attualmente non gioca nemmeno il Città di Teramo, squadra che oggi rappresenta la cittadina abruzzese dopo la mancata iscrizione del 2022. I biancorossi giocano in casa a Montorio (TE), mentre la matricola Pineto finirà all’”Adriatico-Cornacchia” di Pescara, pur facendo parte della provincia teramana.
Il motivo? Per quanto concerne il Monterosi, é scaduta la convenzione con lo “Stadio Rocchi” di Viterbo, che coinvolgeva sia la Viterbese sia il sodalizio del patron Fusano, come da accordi con il comune ospitante. I gialloblù, essendo retrocessi in Serie D, possono permettersi di attendere l’uscita del nuovo bando, mentre il Monterosi ha fretta di trovare una nuova sistemazione in tempi brevi e rispettare le scadenze della Lega Pro. Il tutto, chiaramente, seguendo il regolamento: una squadra, infatti, può giocare in uno stadio diverso dalla città che rappresenta se resta all’interno della propria regione o di una regione confinante. Tra giovedì e venerdì, il Monterosi dovrebbe già comunicare la scelta definitiva e il conseguente “trasferimento”, come accaduto nel girone d’andata dello scorso anno a Pontedera.
Inoltre, in queste ore, il presidente Fusano, proprietario del colosso Maury’s, starebbe seriamente pensando di spostare il quartier generale del club da Monterosi a Guidonia Montecelio, per cercare di raccogliere un bacino d’utenza più ampio spostandosi in provincia di Roma.
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