A due giorni da Monopoli-Avellino, Raffaele Biancolino è intervenuto in conferenza stampa per presentare la delicatissima sfida del “Veneziani”, che mette in palio punti pesanti per le zone nobili della classifica. Qui di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi, tra scelte di formazione e momento del campionato. I biancoverdi, peraltro, saranno accompagnati da 500 tifosi irpini.
Le dichiarazioni di Biancolino alla vigilia di Monopoli-Avellino
Queste le parole di Biancolino in vista di Monopoli-Avellino: “Veniamo da un risultato positivo in Coppa Italia. Sappiamo di affrontare una squadra forte, una buona squadra che si trova nei piani alti della classifica. Sta a noi portare a casa un risultato positivo. Loro in casa non stanno facendo benissimo ma sappiamo di affrontare una squadra importante. In casa hanno conquistato punti importanti. Da parte nostra, dobbiamo affrontarla come ogni partita. Dobbiamo essere molto concentrati, concedendo poco.
Bilancio personale? Questa è una squadra sorprendente, che non smette mai di farmi vedere cose positive. Facciamo diventare la squadra avversaria inferiore rispetto a noi. Questo è merito solo dei ragazzi e delle loro caratteristiche. Quando iniziano a fare quello che gli chiedo, diventa tutto più semplice. Per capirci, come a Giugliano. Nel primo tempo siamo partiti malino, poi nel secondo tempo abbiamo segnato quattro reti. Sembra che, in questo momento, dobbiamo prendere prima uno schiaffo e poi reagire. Sono felice per quello che stanno facendo. Bisogna insistere sulle cose positive viste sin qui.
Come stanno i singoli? Ho quasi tutti al completo. Abbiamo qualche acciaccato. Armellino sta molto meglio, sta riprendendo ad allenarsi in campo. Oggi dovrebbe rientrare in gruppo, non dovrebbero esserci problemi. Patierno sta bene. Abbiamo qualche giocatore da valutare ma abbiamo ancora due giorni di allenamento. Non dovrebbe essere nulla di particolare. La condizione aumenta, i giocatori vogliono mettersi in mostra. Chi viene ad Avellino non viene a fare una vacanza. Tutti si giocano il posto, poi sta a me fare le scelte.
Dubbi di formazione? Non mi sento in difficoltà perché so di poter contare su tanti calciatori. Nello stesso tempo posso avere delle difficoltà perché ho la squadra al completo. Ma l’ho sempre detto, sono tutti titolari. Abbiamo due giorni per valutare il tutto. So che è una partita importante, ma non è fondamentale per il campionato perché ci sono ancora tante partite da giocare. Vorrei avere sempre questi problemi di abbondanza.
Il mercato di gennaio? Le distrazioni ci stanno, soprattutto per chi gioca poco o non si sente considerato. Siamo adulti, sappiamo deve arrivare questo momento. Dobbiamo essere bravi a non portarlo in mezzo al campo.
La fase difensiva? Abbiamo lavorato sull’attenzione, su qualche errore commesso nelle ultime partite. Non si smette mai di imparare. Siamo pronti ad affrontare qualsiasi squadra.
Il Monopoli? Osserviamo e cerchiamo i loro punti di forza, ma anche i punti deboli. Cercheremo di sfruttare al massimo le occasioni. Benevento-Cerignola? La guarderò.
I tiri da fuori? Nelle ultime partite si arrivava spesso fuori area e non si tirava mai. A Giugliano abbiamo visto che possiamo segnare anche da quella posizione.
Le palle inattive? Bisogna lavorare sempre. Non si smette mai di imparare. Si lavora giorno dopo giorno per dare meno possibilità agli avversari.
Le condizioni di Gori? L’ho visto bene. Oltre il gol, a Giugliano, mi è piaciuta la sua rabbia. Non voglio vederlo così poche volte, ma tante. Ha queste caratteristiche. Ho bisogno di vedere sempre quel Gori. Lui lo sa, ha piena fiducia da parte mia. Voglio vedere quella cattiveria e voglia di far gol.
La crescita di Redan? L’ho visto in allenamento e per questo ho aspettato il momento giusto per metterlo dentro. Si è messo a disposizione con la squadra, con il gruppo, e ha fatto vedere le sue qualità. Adesso bisogna solo continuare su questa condizione e insistere perché, sin qui, ha fatto vedere solo in parte le sue caratteristiche.
Il calendario? Sono tutte partite toste. Noi dobbiamo guardare in casa nostra, altrimenti ci possiamo distrarre dal nostro obiettivo. E questo non possiamo permettercelo.
Paragoni con la scorsa stagione? Faccio di tutto per smentire quello che si pensa. Poi sarò il primo a portarli a festeggiare con noi”.
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