In occasione del secondo Memorial dedicato a Carmine Charles Parisi e Ciappone, punti di riferimento del calcio serinese, Fabiano Parisi è tornato ad onorare la memoria del papà, ricordando le sue ultimi apparizioni con la maglia della Nazionale italiana e i colori dell’Empoli.
“Oggi ricordiamo due bravissime persone, – ha subito ribadito Parisi – con tantissima gente oggi presente al Memorial e una giornata completamente dedicata a loro.
L’esultanza in Nazionale? Un’emozione incredibile, il mio primo gol in Nazionale, sapevo che mi stava guardando e ho voluto ricambiare ricordandolo così. Ogni gol, dal primo all’ultimo, sarà sempre tutto dedicato a lui. Spero di farne altri e di renderlo sempre orgoglioso.
Tanto affetto dalla gente? C’è tanto affetto e stima perché mi ritengo un bravo ragazzo, una persona semplice, prima di essere un calciatore. Poi è normale che in campo mi trasformo, sono più cattivo, ma fuori dal campo è tutto diverso.
Il momento più alto? Quello con la Nazionale sicuramente, ma ce ne sono stati tanti. Ricordo con grande affetto anche il primo gol in Serie A contro il Lecce, ho una foto molto bella di quel momento che porto sempre con me con grande affetto.
L’Avellino? È un momento un po’ così, bisogna vedere la squadra che fa dopo il calciomercato. Seguo sempre da lontano con grande affetto, perché sono e sarò sempre un grande tifoso dell’Avellino. Spero vada tutto bene.”
Leggi anche:
Fabiano Parisi alla Fiorentina, accordo vicino: oggi il giocatore sarà a Serino