Special guest della “Notte della C”, evento organizzato dalla Lega Pro di Matteo Marani per presentare il nuovo logo della Serie C Now, Gianluigi Buffon ha parlato da tifoso della sua Carrarese, senza dimenticare il suo passato da presidente del club toscano. La squadra di Antonio Calabro affronterà in finale playoff il Vicenza di Stefano Vecchi, che ieri ha battuto l’Avellino di Michele Pazienza. Il capodelegazione dell’Italia, peraltro, ha visto proprio la sfida del “Menti”.
“Diciamo che più facile fare il giocatore che il presidente, – ha ammesso Buffon sul palco della “Notte della C” – sono solo rompimenti di palle. Però abbiamo fatto una cosa buona, abbiamo evitato il fallimento della Carrarese e poi siamo andati via al momento giusto, cedendo a una società forte. Giorni da tifoso? Per me è bellissimo, quando sei un tifoso vivi emozioni forte. A parte una semifinale contro il Bari qualche anno fa, non abbiamo mai rischiato di andare in B. Solo che ieri ho visto Vicenza-Avellino e la cresta mi si è un po’ abbassata, perché sono forti”.
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