AVELLINO CALCIO – Giornata di vigilia per i Lupi di Raffaele Biancolino, impegnati domani nella straregionale contro la Juve Stabia di Ignazio Abate, allo stadio “Menti” di Castellammare. Dalle scelte di formazione alle sensazioni percepite durante la sosta dedicata alle nazionali, senza dimenticare le condizioni di Gennaro Tutino. Qui di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dal tecnico biancoverde.
Le dichiarazioni di Biancolino alla vigilia di Juve Stabia-Avellino
Queste le parole di Biancolino alla vigilia del derby campano: “Finite le ferie diciamo, sosta che è servita per ricaricarsi, per recuperare qualche giocatore che era in difficoltà. Sappiamo che affrontiamo una squadra che parte molto forte, specialmente nelle gare in casa. Negli otto gol che hanno segnato, sei li hanno fatti nella prima mezz’ora della partita. È una squadra che sa giocare bene, viene da una base dell’anno scorso, con un campionato straordinario. Poi è una partita particolare, una partita campana, non parlerei di derby, una gara più sentita dal lato loro che dal lato nostro.
Il mio ritorno a Castellammare? Quel Biancolino là non c’è più, ero calciatore, l’ho messo da parte, un percorso che ho quasi cancellato. Ora sono concentrato sul presente. Poi certamente sarà una bella accoglienza… Fa piacere quando ti ricordano alcune cose. Andremo a fare la nostra partita, a giocare come sappiamo, mettendo da parte ogni cosa che possa distrarci.
Insigne? Il sistema di gioco che stiamo provando ultimamente non lo agevola. Lui è bravo tra le linee, in questo momento deve sacrificarsi ma per quello che gli chiedo sta facendo un grande lavoro. Noi abbiamo bisogno di equilibrio, certezze, di fare punti e di stare un po’ più coperti. Certamente arriverà il suo momento di nuovo, quello utilizzato questa estate, e non è detto che possa presto tornare questo modulo.
Tutino? Sta facendo dei passi importanti. Sta accorciando i tempi di recupero che sembravano più lunghi. Non so se sarà tra i convocati. Ma se non sarà domani sarà per la prossima. Stiamo cercando di andare in maniera cauta perché perderlo per altro tempo sarebbe un peccato. Rigione? Molto meglio anche lui, rispetto a Tutino è già stato in gruppo in settimana, sta migliorando.
La difesa? Tutti stanno dando il massimo, io qualsiasi cosa farò sbaglierò scelta. Hanno tutti voglia di giocare e vogliono conquistarsi questa maglia. Le scelte in attacco? Sceglierò in base a come vedo i ragazzi in settimana, alle caratteristiche degli avversari, come vogliamo approcciare e metterli in difficoltà. Scelte che si fanno ogni settimana. Dipende tutto da come vogliamo approcciarci e da come anche l’avversario si mette in campo. Stiamo alternando tanti giocatori, ripeto, è sempre quello che vedo in settimana. Facundo questa settimana ha avuto un po’ di febbre e ha saltato qualche allenamento. Russo? Si torna dove si è rotto il crociato. Sono cose che accadono, non credo che Raffaele abbia pensiero di rivalsa per questo.
La chiave per vincere? La voglia di saper soffrire, mettere tanta cattiveria agonistica. Loro in casa metteranno in campo di tutto e di più. Noi dobbiamo fare altrettanto per vincere i duelli e portare a casa un risultato positivo.
I tifosi? Continuo a dire che una partita del genere senza tifosi ospiti è una sconfitta per tutti. Vengono penalizzati sempre i tifosi più calorosi. Ieri leggendo una classifica ho visto che siamo la seconda, la terza, tifoseria in B. E questo è per noi un punto di forza. Non avere i tifosi domani è una sconfitta per tutti.
Che Juve Stabia mi aspetto? Sanno giocare bene, sono aggressivi. Dobbiamo essere bravi a tenere botta e farli male quando ci capitano le nostre occasioni. Credo che domani dobbiamo saper aspettare, difendere e non scoprirci, perché hanno giocatori che possono farti male.
Ballottaggio a sinistra? Milani è rientrato, ha fatto 90 minuti contro l’Argentina. Alcuni giorni non si è allenato al 100%. Cagnano sta pagando i problemini che si sta portando in ritiro.
Avellino-Napoli del 2005? Quello sì, in quello parlerei di derby, di squadre importanti, città importanti, di popoli, di squadre di calcio. Parlerei di tante e tante cose, poi loro si offenderanno, ma è la verità. Non parlo male dell’avversario, rispetto l’avversario, ma se parliamo di derby dobbiamo parlare di altro”.