AVELLINO YOUTH – Si è svolto questo pomeriggio, presso la sede di Montefalcione dell’U.S. Avellino 1912, l’incontro tra gli allenatori del settore giovanile biancoverde e i dirigenti della F.I.G.C. settore giovanile scolastico.
Presenti il presidente del club, Angelo Antonio D’Agostino, l’amministratore unico della Idc, Giovanni D’Agostino, il responsabile del progetto di calcio femminile (Wolf Woman), l’avvocato Bernardo Sarno, il responsabile del settore giovanile biancoverde, Giuliano Capobianco, i team manager Mariachiara Iannaccone (U15-U17 femminile) e Alessandro Guarino (Primavera 3), gli allenatori Roberto Filarmonico (U16) e il vice allenatore della Primavera 3, Raffaele Biancolino.
Il tutto è stato incentrato sull’Evolution Programme. Il progetto, rientrante nel programma di sviluppo territoriale della Figc, coordinato dal Settore Giovanile e Scolastico, in collaborazione con Ferrero, attraverso il programma Kinder Joy of Moving, ha come obiettivo primario quello di strutturare un percorso di formazione tecnico-sportiva ed educativa rivolta al territorio e a tutti i soggetti coinvolti nella crescita dei calciatori e delle calciatrici: tecnici, dirigenti, allenatori, genitori.
Il Programma propone un nuovo approccio e una nuova metodologia che possano favorire la creazione di un ambiente in cui ogni calciatrice e ogni calciatore possa esprimersi al meglio. Un approccio innovativo che rispondere prontamente alle necessità del progetto di sviluppo territoriale cercando il modo di mettere in rete lo staff tecnico nazionale con tutti gli organi periferici operativi nel territorio.
In rappresentanza della Federazione Italiana Giuoco Calcio, presenti:
- Tangreti Alfonso – Responsabile Tecnico AST Regionale
- Galliani Cristian – Responsabile Tecnico AST Benevento
- Mansi Carolina – psicologa AST Salerno
- Candrina Marco – Tecnico AST Benevento
- Capossella Marco – Tecnico AST Benevento
- Varricchio Alex – Tecnico AST Benevento
Attenzione particolare al calcio femminile dell’Us Avellino che, in questo primo anno, ha ottenuto un buon successo sul territorio, divenendo punto di riferimento per le tante ragazze irpine che vogliono iniziare a giocare a calcio.
Bernardo Sarno, responsabile del progetto Wolf Woman, commenta: “Si tratta di un progetto importante che ci vede coinvolti. Sono contento che in giro di pochi mesi abbiamo ottenuto buoni risultati sul campo, vedendo tante bambine e ragazze bussare alla nostra porta per iniziare a giocare a calcio. Questo progetto accrescerà certamente le nostre conoscenze, migliorando il servizio di formazione offerto. Il calcio femminile sta vivendo un momento di rilancio, attirando le attenzioni di tutto il settore sportivo. Finora, il nostro territorio, aveva poco da offrire alle tante ragazze che voleva giocare a calcio. L’U.S. Avellino 1912, da quest’anno, è riuscito a spazzare via le tante difficoltà.”
Galliani Cristian, responsabile tecnico Ats, commenta: “Porto i saluti dei dirigenti assenti quest’oggi. La nostra idea è quella di poter accrescere le competenze dei settori giovanili presenti sul territorio, dando una spinta anche alla crescita del calcio femminile. Noi lavoriamo insieme, siamo inclusivi, non esistono rami che vadano per conto proprio. È altamente formativo rimanere uniti sul campo, toccando più sfere di quello che può fare l’area tecnica. È uno scambio di idee, girando sui vari campi del territorio, delle società, accresciamo noi e loro, ma solo con una forte cooperazione.”
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