L’intervento del direttore Giorgio Perinetti, responsabile dell’area tecnica biancoverde, ai microfoni di Radio Punto Nuovo nel post partita di Giugliano-Avellino. Il dirigente dei Lupi ha contestato duramente la direzione arbitrale dell’arbitro Galipò di Firenze.
Le dichiarazioni di Perinetti nel post partita di Giugliano-Avellino 3-2
Questa l’analisi del direttore Perinetti nel dopo gara: “La mia presenza qui ha due ragioni: quando le cose vanno male, ci metto sempre la faccia. Vengo io anche per evitare che i ragazzi dicano stupidaggini, presi dall’amarezza, dalla delusione e anche dalla rabbia. Evitiamo altri problemi insomma. Episodi? Avevo promesso al presidente della Lega Pro, Matteo Marani, di non commentare più gli episodi arbitrali, perché ci sono organi preposti a giudicare l’operato dei direttori di gara. Ci siamo lamentati in passato, a inizio campionato, e non è cambiato nulla, quindi mi sembra che alzare la voce non serve a niente. Oggi, non posso consentire che un guardalinee rida in faccia ai miei giocatori, dopo una sconfitta. Se un giudice irride, questa non è correttezza. Si pretende rispetto, giustamente, per la figura arbitrale, ma ci vuole anche in senso opposto.
Se si misura l’impegno con il risultato, abbiamo perso. Se si misura l’impegno con quanto successo in campo, si dice tutt’altro. La squadra non è riuscita a fare il primo posto, ok, andremo ad analizzare alla fine quello che non è andato. Ma oggi la squadra ha fatto bene e ha fatto meglio degli ultimi pareggi in trasferta, sono qui a commentare la partita di stasera. La squadra ha dimostrato rabbia già oggi dopo l’espulsione, andando in vantaggio in inferiorità numerica. Ora si ragionerà in vista del Picerno, ma ci sarà tempo. Un’occasione persa per noi, ma oggi ha perso in casa anche il Benevento con il Monopoli. Girone duro, ma stasera abbiamo fatto meglio di tante altre gare e questo deve essere un punto di forza da cui ripartire”.
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