AVELLINO CALCIO – Il club del patron Angelo Antonio D’Agostino si prepara ad accogliere Giorgio Perinetti, direttore tecnico del Brescia Calcio che giovedì sera chiuderà la sua seconda parentesi con le Rondinelle. Una volta messo a referto l’esito dei playout di Serie B contro il Cosenza, seguito dal saluto formale al presidente Massimo Cellino, il dirigente capitolino potrà finalmente muovere i suoi primi passi in Irpinia, verosimilmente nella giornata di lunedì, 5 giugno 2023.
Perinetti non ha certo bisogno di presentazioni, avendo alle spalle quasi 40 anni di carriera. Noto per carisma, personalità, competenze e signorilità, il 72enne romano farà di tutto per rilanciare anche le ambizioni dell’US Avellino, reduce da due annate al di sotto di ogni aspettativa. La famiglia D’Agostino si affiderà totalmente a lui, gettando le basi per un progetto a lungo termine. Sul piatto un contratto triennale a cifre importanti, che dovrebbero sfiorare i 200.000 euro annui, con premi legati al raggiungimento di determinati obiettivi di squadra e un bonus molto particolare: un opzione di rinnovo per una quarta stagione in biancoverde, con conseguente adeguamento dell’ingaggio, in caso di promozione in Serie A, e non di B.
Un dettaglio importante, assolutamente non trascurabile, che confermerebbe la volontà di dare un senso compiuto al termine programmazione, senza sottovalutare le ambizioni dello stesso Perinetti, intenzionato a ripetere quanto fatto con il Venezia di Joe Tacopina. Con l’ex Genoa e Palermo, ci saranno sicuramente diversi collaboratori tecnici, a partire dal giovane DS Pierfrancesco Strano, suo fedelissimo sin dal 2015, che dovrebbe guidare l’area scouting. Priorità alla prima squadra e alle sue problematiche, con una (più) graduale trasformazione dei settori collaterali rispetto alla visione di Ernesto Salvini.
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