Nel post partita di Giana Erminio-Avellino, Raffaele Biancolino ha analizzato la deludente prestazione dei suoi ragazzi, che ha sancito l’eliminazione dei Lupi dalla Coppa Italia di Serie C. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico biancoverde ai microfoni di Prima Tivvù e Radio Punto Nuovo.
Biancolino a Prima Tivvù: “Dobbiamo chiedere scusa, dipende sempre da noi”
Questa l’analisi di mister Biancolino nel dopo gara: “Brutto Avellino, non siamo mai scesi dal treno che ci ha portati qua. Ancora più brutto vedere questi tifosi che ci seguono sempre in massa e che ci fanno sentire ancora di più questo calore. Dobbiamo chiedere scusa per quello che abbiamo fatto e per come ci siamo arrivati. Ti fa capire che anche la cosa più semplice può diventare la più difficile. La Giana ha fatto la sua partita, ma quando siamo andati in difficoltà è sempre stato per colpa nostra, per errori nostri. Ci rendiamo conto che dipende sempre tutto da noi, perché facciamo fatica appena entriamo in campo senza la giusta fame e senza il giusto atteggiamento.
Le scelte di formazione? Avevo preparato la partita per sfruttare le nostre caratteristiche, con Tribuzzi e Russo sugli esterni, cercando di sfruttare l’ampiezza. Molto spesso si chiudono, quindi l’avevamo preparata così, ma in generale non siamo riusciti a dare quello che dovevamo dare e quello che avevamo preparato. Campanile? Si sta allenando bene ed era giusto dargli il giusto merito.
Il Picerno? Bisogna ricaricare subito da stasera, dopo questa brutta figura. Dobbiamo preparare bene una partita importante per noi, dopo due risultati importanti in campionato. Brutta figura stasera, non abbiamo fatto bene, ma sta a noi lavorare e preparare al meglio questa partita di domenica, per noi complicata”.
Biancolino a Radio Punto Nuovo: “Non ci è riuscito niente”
Così Biancolino ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “In primis, da parte mia e della squadra, bisogna chiedere scusa a tutti questi tifosi che ci seguono, che hanno dimostrato anche oggi quanto ci spingono anche sul 3-0. Non siamo stati bravi come i nostri tifosi. Tutto male oggi, partita no, perché non siamo riusciti a sfruttare passaggi tra le linee e alcuni cross arrivati dall’esterno. Fa male, perché non volevamo fare una partita così davanti a tutti questi tifosi in un mercoledì sera. Una partita che ci deve far riflettere.
Le scelte iniziali? L’avevamo preparata così, poi non c’è riuscito niente. Si sbagliava anche il più semplice dei passaggi. Ho voluto mettere i giocatori al posto giusto, per consentirgli di esprimere al meglio le proprie caratteristiche, ma non c’è riuscito niente.
I singoli? L’hanno toppata tutti, perché tutti non abbiamo fatto bene. Non siamo mai scesi dal treno e oggi l’abbiamo pagata.
Alti e bassi? Non vedo alti e bassi, abbiamo sbagliato solo una partita su 15 contro il Taranto. L’abbiamo pagata, ma non vedo alti e bassi e non ho visto alti e bassi. Oggi l’abbiamo sbagliata e l’abbiamo pagata.
La prossima? Noi dobbiamo essere sempre attenti, anche qualora avessimo passato il turno. Lo vediamo dal campionato, che tutti possono perdere con tutte. La prendiamo come una sveglia, che speriamo ci aiuti ancora di più. Appena abbassiamo la guardia, la paghiamo.
Il mercato? Sicuramente ci muoveremo, la società sa che dobbiamo muoverci e abbiamo bisogno di qualche forza in più. Chi gioca meno, cercherà più spazio. Noi, intanto, ci guardiamo intorno e vediamo ciò che serve per rinforzare questa squadra.
Il Picerno? Partita difficile, insidiosa, ma lo sappiamo. Servirà la testa giusta e l’atteggiamento che serve. Oggi non abbiamo vinto, ma questo ci deve far capire tante cose, anche se eravamo già scottati da partite simili come quella di Taranto. Ma non ci voglio nemmeno pensare, testa alla prossima”.