Al termine dei 90 minuti dello “Stirpe”, Raffaele Biancolino ha analizzato ai microfoni di Radio Punto Nuovo il ko maturato questa sera contro il Frosinone. Qui di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore dell’Avellino nel post partita.
Le dichiarazioni di Biancolino nel post partita di Frosinone-Avellino 2-0
Queste le parole di Raffaele Biancolino nel dopo gara: ” rimo tempo male, l’approccio non è stato dei migliori. Questo deve farci capire la categoria che andiamo ad affrontare. C’è da sudare e lottare perché nessuno ti regala nulla. Bene il secondo tempo sotto il profilo del coraggio perché nel primo tempo non abbiamo avuto personalità. Spero sia un caso isolato perché ci aspettano tante battaglie.
Le scelte e i singoli? Sono state dettate dal sistema di gioco e dal Frosinone. Ho scelto Enrici terzino per restare un po’ più coperto visto che davanti c’era Russo. Non mi aspettavo la spinta di Patrick così da permettere a Russo di giocare uno contro uno. Nel secondo tempo abbiamo trovato più spinta con Milani. Insigne sta bene. Palumbo, che sia play o mezzala, può darci una grossa mano. Non l’ho visto in difficoltà. Bisogna avere un po’ più di coraggio e cattiveria.
Una lezione per tutti? Sicuramente. Restiamo con i piedi per terra, affrontiamo un campionato difficile dove bisogna lottare fino alla fine. L’impatto ha dettato tutto. Il Frosinone? Forti sugli esterni, bravi in mezzo al campo con Calò che cercava di aprire con continui cambi di gioco. È una squadra esperta che conosce i pericoli di questa categoria.
Il rush finale di mercato? In questo momento il problema sono i tanti calciatori fuori e ancora sotto contratto. Abbiamo tanti giocatori infortunati che possono fare la differenza in questa categoria. Ripartire? Ma certo, era solo la prima, ma se qualcuno pensava di partire per altri obiettivi ci sbagliavamo un po’ tutti. Se qualcuno pensava di vincere il campionato, bisogna cambiare mentalità”.