CONSIGLIO FEDERALE – A margine del Consiglio Federale di oggi, Gabriele Gravina ha fatto il punto della situazione sul caos che sta caratterizzando il rush finale della Serie B 2025/26, con i playout rinviati per via del caso Brescia. Con un eventuale -4 alle Rondinelle, per illecito amministrativo, sarebbero Sampdoria e Salernitana le protagoniste degli spareggi per non retrocedere, con il Frosinone salvo.
Tanto chiaro quanto duro, in tal senso, l’intervento di Gravina in conferenza stampa: “Ho voluto rappresentare i dati fattuali della situazione Brescia, una situazione a noi molto chiara e molto strumentalizzata, rappresentata con false rappresentazioni della realtà e questo lo dice lunga sulle modalità con cui si mascherano alcune lacune nel nostro paese – ha sottolineato il numero uno della Federcalcio -. Vengono additate responsabilità a chi non ne ha, anzi questa è stata l’ennesima occasione per dimostrare la grande competenza degli organi federali che con grande celerità hanno esercitato le norme che regolano il nostro calcio. La segnalazione è del 16 maggio, ma nessuno ha voluto evidenziare come in meno di 48 ore si sia arrivati prima alla segnalazione della Covisoc poi alla decisione della Procura. C’è stata un’attenta analisi del materiale a disposizione, il tutto nasce però dal 17 febbraio. Se qualcuno pensa che sia stato fatto per agevolare terzi soggetti dice una menzogna, il tutto nasce da una segnalazione Covisoc che ha ravvisato un’atipicità nei pagamenti. Il 28 febbraio ci siamo confrontati con l’Agenzia delle Entrate, il 29 aprile c’è stato un sollecito della Covisoc e la risposta è arrivata il 16 maggio.
Il 29 maggio ci sarà poi la prima decisione del Tribunale Federale e in base a quello che si verificherà in seguito ci saranno delle date condivise dalla Lega Serie B e proposte dal Consiglio per il 15 e il 20 giugno. Le quattro squadre coinvolte potranno effettuare la fideiussione entro il 24 giugno per l’iscrizione ai campionati, mentre per le altre società ci sarà il termine perentorio del 6 giugno.
Spero che non ci siano altre proposte con Serie B a 22, 23 o 24 squadre. Ci sono delle regole nel nostro calcio e spero che tutti le possano rispettare, è inutile continuare a sventolare modalità per distrarre l’attenzione di chi ama il calcio italiano. I playout, salvo valutazioni diverse che farà la Lega Serie B, si giocheranno il 15 e il 20 giugno. Abbiamo parlato delle seconde squadre, – ha poi aggiunto – abbiamo deciso alcune situazioni per la Lega Pro e parlato anche della situazione Milan. Ci siamo aggiornati dopo il 6 giugno per capire quali spazi ci sono per eventuali ripescaggi all’interno del mondo professionistico”.