Come gioca il Vicenza di Vecchi: rendimento, convocati e formazione anti-Avellino

Il Vicenza di Stefano Vecchi sarà il prossimo avversario dell’Avellino di Michele Pazienza in questi playoff. Dopo aver eliminato il Taranto di Ezio Capuano e il Padova di Massimo Oddo, partendo dal primo turno della fase nazionale, il Lane arriva a questo appuntamento con la porta ancora immacolata e avendo segnato un totale di quattro gol. La terza forza del girone A di Lega Pro, del resto, ha perso soltanto una volta in questo 2024, dimostrando una straordinaria solidità e mettendo a referto un rendimento di assoluto rispetto. I Lupi, reduci dal doppio confronto con il Catania, sono avvisati.

Vecchi in vista di Avellino: “Arriviamo da un percorso importante”

Queste le parole di mister Stefano Vecchi alla vigilia di Avellino-Vicenza: “Gara tosta? Ci siamo abituati durante il campionato e ci siamo abituati soprattutto nei playoff dove si affrontano squadre insidiose, squadre che hanno già dimostrato di avere dei valori importanti e di avere anche ambizioni importanti, come l’Avellino che è partito con i favori del pronostico per vincere il campionato e continua con i favori del pronostico anche nei playoff. Però noi arriviamo da un percorso importante di crescita, abbiamo ottenuto una qualificazione importante contro il Padova vincendo, stiamo molto bene fisicamente e mentalmente. Come ho detto l’altra volta, stiamo vivendo anche l’entusiasmo di questi playoff e sentiamo la forza della nostra società, la forza della nostra piazza e dei nostri tifosi che con grande entusiasmo ci sostengono.

Ritorno in casa aiuta? No, cambia un po’ l’aspetto ambientale del pubblico sicuramente ,ma poi dopo in campo ci vai con la mentalità di una squadra come la nostra. Lo stesso Avellino poi verrà qua, a fare la propria partita, come siamo abituati a fare noi da squadra forte. Abbiamo già giocato in un campo caldo a Taranto l’altra volta, abbiamo giocato anche a Padova l’altra sera, due campi e due piazze, diciamo così, che si fanno sentire. Andiamo ad Avellino che è un’altra piazza calda, però siamo navigati.

Che partita ti aspetti? Ma di solito noi siamo sempre protagonisti di belle gare, perché comunque non siamo mai una squadra che pratica un calcio ostruzionistico e guardando le partite dell’Avellino, anche loro sono una squadra che gioca un buon calcio ed è una squadra organizzata. Non a caso, credo sia la squadra che ha fatto più gol, hanno 3-4 attaccanti che hanno segnato molto, quindi dobbiamo fare attenzione a questo loro potenziale offensivo ma di contro anche noi abbiamo dimostrato grande solidità in questo percorso. Noi giocheremo sicuramente con tre giocatori offensivi. Tronchin? Speriamo di recuperarlo per l’eventuale finale.

Cosa può fare la differenza? L’atteggiamento mentale, dobbiamo andare in campo da squadra forte, consapevoli di essere una squadra forte, chiaramente non sottovalutando l’avversario, ma non sarà così visto che l’Avellino è stata accreditata da tutti come la favorita sia per la vittoria del campionato che poi per i play-off. Però, ripeto, il percorso che abbiamo fatto noi nel giorno di ritorno è un percorso importante, come lo è quello che stiamo facendo adesso nei play-off”.

I Convocati di Vecchi per Avellino-Vicenza

Questo l’elenco completo dei calciatori convocati da Stefano Vecchi per Avellino-Vicenza:

PORTIERI: Confente, Gallo, Massolo.

DIFENSORI: Costa, Cuomo, De Col, Fantoni, Golemic, Laezza, Lattanzio, Sandon.

CENTROCAMPISTI: Greco, Mogentale, Proia, Ronaldo, Rossi, Talarico.

ATTACCANTI: Busato, Conzato, Della Morte, Delle Monache, Ferrari, Pellegrini.

Come gioca il Vicenza di Stefano Vecchi

Dopo aver sposato il progetto Vicenza a ridosso delle festività natalizie, subentrando all’esonerato Aimo Diana, Stefano Vecchi si è affidato all’esperienza del trio difensivo formato da Cuomo, Golemic e Laezza, con l’ex centrale biancoverde che talvolta si alterna con Sandon. Un camaleontico 3-5-2, che vede in Matteo Della Morte la variabile più importante. Il “figlio d’arte” (il padre Ivano è doppio ex di Avellino-Vicenza, ndr) si muove pericolosamente su tutto il fronte offensivo, rifinendo le azioni dei veneti e inventando alle spalle del “Loco” Franco Ferrari, bomber e trascinatore del Lane. Qualora dovesse giocare anche Pellegrini, chiamato spesso a fare il “lavoro sporco” là davanti, il sistema di gioco assomiglierebbe più ad un 3-4-1-2 o 3-4-2-1.

I biancorossi, solitamente, preferiscono optare per una soluzione più offensiva tra le mura amiche, per poi rimpolpare il centrocampo lontano dal “Menti” e tornare al 3-5-2. L’assenza di Tronchin e le precarie condizioni di Proia e Rossi, però, costringono Vecchi a fare delle riflessioni in mezzo al campo: la coperta corta potrebbe spingere l’ex trainer di Inter e Sudtirol a schierare un tandem formato da Ronaldo e uno tra Greco e Talarico, ideali sostituti dello stesso Tronchin. Nessun dubbio sulle corsie esterne, con De Col a destra e Costa sulla corsia mancina.

Le due ipotesi di formazione del Vicenza di Stefano Vecchi:

L.R. VICENZA (3-4-1-2): Confente; Cuomo, Golemic, Laezza; De Col, Talarico, Ronaldo, Costa; Della Morte; Pellegrini, Ferrari. All. S. Vecchi.

L.R. VICENZA (3-5-1-1): Confente; Cuomo, Golemic, Laezza; De Col, Talarico, Ronaldo, Greco, Costa; Della Morte; Ferrari. All. S. Vecchi.

Indisponibili: Cavion, Tronchin. Diffidati: Golemic, Ronaldo, Rossi, Gallo, Confente, Laezza.

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