AVELLINO CALCIO – Non è difficile scoprire chi è Mamadou Kanouté, giocatore classe ‘93 con spiccate caratteristiche offensive, reduce da due stagioni piuttosto diverse con le maglie di Catanzaro e Palermo. Sarà proprio il senegalese il prossimo acquisto dell’U.S. Avellino 1912, che accoglierà il calciatore nella mattinata di domani. Contratto biennale per lui, che vanta una duttilità tanto utile quanto importante per mister Piero Braglia.
Ma in che posizione lo utilizzerà il tecnico toscano? Il 3-5-2 di partenza non vede certamente fra i titolari Kanouté, che in tal caso potrebbe rappresentare una seconda punta di riserva, ruolo che ha interpretato proprio nel 3-5-2 visto a Palermo negli ultimi mesi. In circa 10 anni di carriera, però, Mamadou è sempre stato padrone delle corsie esterne, prediligendo la fascia destra, senza disdegnare eventuali dirottamenti sul lato mancino. L’Avellino, del resto, lo ha preso proprio per questo motivo: creare imprevedibilità all’altezza della trequarti e avere la possibilità di cambiare lo schema di gioco iniziale, passando ad un 3-4-2-1 o a un 3-4-3 a trazione anteriore.
Nelle ultime annate è stato adattato anche come falso 9 nel classico 4-3-3, ma in situazioni di necessità è stato in grado di giocare persino a tutta fascia in un centrocampo a cinque. In partite difficili da sbloccare o, ancor di più, da ribaltare, Kanouté sarebbe una valida alternativa a Simone Ciancio sull’out di destra, con caratteristiche completamente diverse.
L’acquisto di Kanouté, va detto, non esclude altri due colpi offensivi da parte dei Lupi, che intanto continuano a trattare con il Genoa per Micovschi. In stand-by l’affare Curcio, ma le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo con il DS Salvatore Di Somma. Saranno due settimane di fuoco in casa Avellino.
(Fonte Video: YouTube)
Insomma, Mamadou Kanouté sarà il vero jolly di questo Avellino.
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