Ultima vigilia della regular season per l’Avellino di Piero Braglia, pronto ad affrontare la Cavese di mister Maiuri in occasione della 38a giornata della Serie C 2020-21. Il tecnico dei Lupi, a due giorni dal match del “Lamberti”, ha lasciato spazio in conferenza stampa ai componenti del suo staff tecnico: Domenico De Simone (Vice Allenatore), Angelo Pagotto (Prep. Portieri), Natalino Orrù (Prep. Atletico).
Cavese-Avellino: le dichiarazioni di Mimmo De Simone pre partita
Queste le parole di mister Domenico De Simone: “Chiaro che veniamo da un risultato che non era quello sperato, ma il morale è alto, perché c’è consapevolezza di aver fatto una stagione importante. C’è grossa consapevolezza di poter fare i playoff nel migliore dei modi, ora speriamo di chiudere bene, perché penso che ce lo meritiamo un po’ tutti.
Bisogna tornare a vincere le partite per ritrovare quell’entusiasmo che nelle ultime gare è un po’ scemato. La squadra è consapevole di avere buone possibilità per dire la propria nei playoff. Per il resto, parla sempre il campo e speriamo di portarla avanti il più a lungo possibile.
Le partite vanno sempre giocate, la storia insegna che il campo è pieno di storie ed insidie. Cercheremo di portarla a casa con tutte le nostre forze, perché il morale lo ritrovi soprattutto vincendo. I due diffidati (Ciancio e Rizzo, ndr)? Staremo attenti anche a certi aspetti, ma questo non è il momento di fare calcoli, ci sarà tempo per pensare a determinate cose. Ce la giocheremo al massimo delle nostre possibilità e poi vedremo. Pensiamo al presente, perché la vittoria è l’unica cosa che sanifica un po’ tutto.
La mia idea in ottica playoff? Un’idea ce la si può anche fare, ma non sappiamo ancora chi andremo ad affrontare, quindi è difficile dire qualcosa di preciso. Abbiamo una panoramica generale dei tre gironi, ma alla fine molto dipende da come arrivi fisicamente e mentalmente a quelle partite. A un certo punto dei playoff, ogni avversario vale l’altro, perché siamo più o meno sullo stesso livello.
Credo che i ragazzi abbiano contezza di cosa significhi vincere in una piazza così, ma soprattutto vincere. Alcuni hanno avuto l’opportunità di vincere determinati campionati, quindi sono consapevoli di quello a cui andiamo incontro. Il gruppo, da questo punto di vista, è molto unito e lo ha dimostrato anche nei particolari, a partire dalla fase di riscaldamento. Ci sono 3-4 giocatori che ci possono dare qualcosina in più, senza fare nomi, perché non voglio caricarli di ulteriori pressioni e responsabilità. Speriamo possano esprimersi al meglio, per noi e per loro.
Il 3-4-1-2? È una strada che abbiamo già percorso a Vibo, che potremmo anche percorrere nelle prossime partite, oltre al collaudato 3-5-2. Credo che a Vibo sia andata anche piuttosto bene. A determinare il modulo sono sempre le condizioni fisiche dei giocatori, oltre le caratteristiche. Se Errico ci darà determinate garanzie, allora potremmo fare altri ragionamenti.
Laezza? È rientrato in gruppo da un mese ormai, vogliamo recuperarlo al 100% e sappiamo quanto sia importante al di là dell’infortunio di Luigi Silvestri.
Sterilità offensiva? Personalmente, credo che il problema gol non esista. Sono due partite andate un po’ così, dove il risultato condiziona molto, inevitabilmente. Le occasioni le abbiamo avute, ma non le abbiamo concretizzate. A volte abbiamo vinto creando molto meno.
L’iniziativa della società? Bisogna fare in fretta perché stanno finendo. Si stanno organizzando tutti per aderire, quindi c’è grande entusiasmo per questa cosa.”
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