CASO CALCIO CATANIA – Sono ore caldissime per il futuro del ramo aziendale sportivo del Calcio Catania Spa, società dichiarata fallita dal Tribunale del capoluogo etneo lo scorso mese di dicembre: dopo due aste andate deserte, l’imprenditore laziale Benedetto Mancini ha compiuto un primo passo concreto verso l’acquisizione della squadra rossoazzurra proprio in questi minuti, formalizzando l’aumento di capitale a 510.000 euro con il suo F.C. Catania 1946 S.r.l., fondato alla vigilia della seconda asta fallimentare.
Una volta depositata la cauzione richiesta dal Tribunale, pari a 125.000 euro, tra il 5 e il 6 marzo 2022, il signor Mancini ha raccolto l’invito ad offrire la somma richiesta per l’acquisizione del ramo sportivo del Calcio Catania, con una “gara” che si aprirebbe soltanto in presenza di altri competitors (attualmente non attesi, ndr). Da qui l’aumento di capitale è un countdown che sta per terminare: allo scoccare delle ore 14.00 di oggi, l’ex Latina e Rieti potrebbe considerarsi virtualmente il nuovo proprietario del club siciliano, che avrebbe così l’opportunità di completare regolarmente il suo campionato ed evitare l’esclusione immediata dalla Lega Pro 2021-22.
Chiuso il bando, Mancini ha l’obbligo di formalizzare l’operazione insieme ai tre curatori fallimentari (che hanno esteso l’esercizio provvisorio fino a giovedì, ndr) entro la giornata di domani. Poi, servirà l’ok definitivo della Federazione e della Lega Pro, per comprendere le reali potenzialità di tale imprenditore.
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