Caso Tutino, i due infortuni avuti nel 2025 dall’attaccante dell’Avellino

AVELLINO CALCIOGennaro Tutino diventa un caso all’interno dell’ambiente biancoverde, con l’attaccante ancora ai box per problemi fisici che verranno definitivamente chiariti dal report medico di oggi dall’US Avellino. Facendo un passo indietro, facile trovare qualche indizio rispetto al 2025 vissuto finora dal giocatore partenopeo, operato in due occasioni tra gennaio e maggio.

“L’attaccante della Sampdoria, – si legge nel report emesso a gennaio dalla Casa di Cura San Rossore di Pisa – che dopo uno scontro in campo aveva subito un importante infortunio, è stato trattato chirurgicamente dalla Prof.ssa Favilli con la sua equipe che ha utilizzato la tecnica mininvasiva dell’osteosintesi per risolvere la frattura verticale articolare del malleolo mediale della caviglia sinistra di Gennaro Tutino”.

A maggio, invece, è stato operato dal luminare di fama mondiale Niek Van Dijk, che mesi fa chiarì così condizioni e tempi di recupero dell’ex Sampdoria: “Tutino è stato operato a entrambe le caviglie a causa di un problema cronico che da tempo gli causava dolore e limitazione a entrambe le caviglie. L’intervento è stato effettuato in artroscopia e si prevede che Tutino tornerà a giocare tra otto-dieci settimane”. Tempi di recupero poi rispettati dal ragazzo, considerando il lavoro fatto con la Samp in estate, prima del suo trasferimento in Irpinia, dove non è arrivato certo al top della condizione.

Ora, invece, toccherà alla società biancoverde chiarire eventuali problematiche sorte in corso d’opera, attraverso il comunicato atteso per la serata odierna a margine dell’elenco dei convocati di Avellino-Monza. Ad oggi, Tutino fatica ad adeguarsi ai canonici carichi di lavoro a causa del fastidio alla caviglia sinistra di cui ha parlato anche Biancolino in conferenza stampa.

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