Giornata di vigilia per l’Avellino di Raffaele Biancolino, pronto a partire alla volta di Carrara per affrontare la squadra di Antonio Calabro, in occasione della quarta giornata di Serie B. Dalla vittoria col Monza alla voglia di trovare continuità, fino ad arrivare alle scelte di formazione e alla gestione del gruppo: qui di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi in conferenza stampa.z
Le dichiarazioni di Biancolino alla vigilia di Carrarese-Avellino
Queste le parole di Raffaele Biancolino nel pre gara: “Abbiamo lavorato sugli errori visti contro il Monza. Affrontiamo una squadra di categoria che lo scorso anno ha costruito la salvezza nel proprio stadio.
Le scelte? Ripartiamo dalle certezze e dalla continuità. Sotto il profilo degli infortuni non è rientrato nessuno, ma non abbiamo perso nessuno. È stata una settimana in cui ci siamo concentrati sul lavoro.
L’abbondanza? Ho 27-28 calciatori sullo stesso livello. Poi ci sono dei punti fissi da cui ripartire. È giusto che in ogni reparto ci sia competizione perché aiuta ad allenarsi sempre meglio. Siamo una squadra con tanti giocatori forti, ma devono giocarsela tutti.
Difesa a tre confermata? Credo di andare avanti così ancora per qualche partita. Bisogna dare continuità e proseguire su questa strada.
Fase difensiva? Abbiamo lavorato su questo ma anche sulla pressione degli attaccanti. Devono essere i primi a prendersi delle responsabilità. Bisogna lavorare su tanti concetti e su tanti errori che abbiamo commesso. Adesso si vede la squadra che vuole migliorare.
Le condizioni di Rigione e Kumi? Rigione non è ancora in gruppo, settimana prossima capiremo. Sinceramente non mi aspettavo tutto questo tempo perché era una piccolezza, è stata gestita un po’ male da tutti. In primis da me. Dovevano essere cinque giorni e invece sono mesi che non lo abbiamo a disposizione. Kumi è in gruppo: lo abbiamo gestito due giorni a inizio settimana, ma sta bene.
Il mio rigore a Carrara? Io di sicuro non posso più calciarlo… Abbiamo calciatori importanti che possono prendersi quella responsabilità. L’importante è arrivare su quel dischetto. Me la ricordo bene quella partita, ci fu un inizio particolare, ma è andata bene.
La gestione di Russo? Per me è un calciatore fondamentale. È un giocatore che ha iniziato con me due anni fa in Primavera dopo l’infortunio. Ha giocato con continuità quando sono subentrato in prima squadra. È un elemento troppo importante, può giocare sia dall’inizio che a partita in corsa.
L’attacco? Lavoriamo sempre, sia in campo che fuori. Parlo spesso con gli attaccanti perché è un ruolo molto delicato. Abbiamo calciatori importanti indisponibili, ma anche altri importanti a disposizione. Crespi, Biasci, Russo, Lescano, Panico, Insigne: ci sono calciatori importanti. Stiamo lavorando su questi a livello mentale, tecnico, tattico, di sacrificio.
Poche occasioni create? Bisogna lavorare ancora di più ed essere più rapidi nel pensiero della giocata. Sapevamo la difficoltà di questa categoria. Sono convinto che con i calciatori che ho in rosa possiamo fare bene.
Avellino sul gioco FC26? Erano anni che non si vedeva l’Avellino su queste piattaforme. Anche mio figlio me lo ha detto. Voglio vedere gioire questo popolo, a partire dai giovani.
Tridente Insigne-Russo-Biasci? Il pensiero c’è stato già settimana scorsa. È una soluzione che si prova e lo abbiamo fatto anche questa settimana. Tutto dipende anche dall’avversario.
Cosa aspettarsi domani? Sarà una partita d’attenzione perché partiranno forte. Sono una squadra aggressiva, ci verranno a prendere alti e cattivi all’inizio. Dobbiamo farci trovare pronti per affrontare qualsiasi situazione di gioco.
I tifosi? Fanno sacrifici come tutti. Da quello che vedo sono sempre loro che pagano in qualsiasi situazione. Non mi sembra corretto togliere una gioia del genere a un popolo che non vedeva l’ora di affrontare questa categoria. I nostri tifosi ci faranno comunque sentire il proprio affetto.
Come sta Gyabuaa? Sta salendo di condizione fisica. È uno di quelli che ha giocato a due a centrocampo ma in passato ha giocato anche come braccetto di difesa. Lo sto vedendo in crescita, può avere un’opportunità. State tranquilli, non lo schiererò braccetto”.