All’indomani del ko contro l’Audace Cerignola, che ha certificato l’eliminazione dei Lupi dalla Coppa Italia Frecciarossa, l’Avellino ha chiarito la strategia in vista del rush finale di mercato. Salvo clamorose sorprese, saranno due i tasselli che andranno a completare l’organico di Raffaele Biancolino nelle prossime ore. Per quanto concerne il primo innesto, potrebbe trattarsi di un ritorno: dal Cosenza, una volta accantonata l’idea Michael Venturi (che ha scelto Venezia, ndr), è in arrivo Manuel Ricciardi, classe 2000 (over) che ha già un principio d’intesa con il ds Aiello. Tra domani e mercoledì, prevista la fumata bianca.
Manca, però, il difensore centrale richiesto dallo staff tecnico biancoverde. Qui, è ormai corsa a due: Federico Barba, attualmente svincolato, è il prescelto per riempire un’eventuale casella over, mentre Andrei Coubis del Milan rappresenterebbe l’obiettivo numero uno nel caso in cui si virasse su un giocatore under (classe 2003) per completare il pacchetto arretrato. Per il nazionale romeno, nato a Milano, 34 presenze, un gol e due assist lo scorso anno con il Milan Futuro. Centrale di piede destro, alto 1.89m, ieri è stato protagonista di una sfortunata autorete nel corso dell’amichevole Chelsea-Milan a Stamford Bridge.
Se dovessero arrivare Ricciardi e Barba, il ragionamento appare piuttosto elementare: a partire, per ragioni di lista, non sarebbe il solo Giuseppe Panico. Bisognerebbe liberare un’altra casella over, ecco perché tra i giocatori in uscita finirebbe anche Marco Armellino, considerato “sacrificabile” per motivi prettamente numerici. Inoltre, complice la presenza di Cancellotti e del neo acquisto Marchisano, l’eventuale ingaggio di Ricciardi spingerebbe Gianmarco Todisco verso la Serie C. Non mancano le pretendenti, con un’ipotesi prestito che prende inevitabilmente piede.
