CALCIOMERCATO AVELLINO – Dopo una prima parte di stagione caratterizzata da alti e bassi, figli anche dei molteplici casi di positività al Covid-19 registrati all’interno del gruppo squadra, l’Avellino è già al lavoro sul mercato per rinforzare l’organico a disposizione di mister Piero Braglia. Porte girevoli in difesa, reparto su cui si è concentrato sin da subito il DS Salvatore Di Somma.
La strada è ormai tracciata: Julian Illanes Minucci sarà il primo acquisto della sessione di gennaio dei Lupi. Il calciatore argentino, approdato al Chievo in estate con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto in favore della Fiorentina, è pronto a fare ritorno in Irpinia, avendo collezionato appena una presenza in Coppa Italia con la casacca dei clivensi.
Illanes non sarà riscattato dalla società di Campedelli e tornerà solo formalmente alla Fiorentina, che ha già l’intesa per un trasferimento a titolo temporaneo con il Direttore Sportivo dell’Avellino.
Braglia è stato chiaro: avanti con il 4-4-2. Un sistema di gioco che porterà Di Somma a fare scelte diverse rispetto al mercato estivo, inevitabilmente condizionato dal 3-5-2 di partenza. In lista di sbarco, complici le loro caratteristiche e alcune prestazioni non all’altezza, ci sono Alberto Dossena e Gabriele Rocchi: il primo, si è assicurato a settembre un contratto triennale, lasciando a titolo definitivo l’Atalanta (che ha comunque un diritto di riacquisto sul giocatore); il secondo, invece, ha firmato un biennale in estate, dopo essersi svincolato dalla Cavese.
Secondo quanto riportato da Sport Channel 214, l’Avellino ha offerto sia Dossena che Rocchi al Potenza di Salvatore Caiata: al termine di un colloquio fra il Presidente Angelo Antonio D’Agostino e mister Capuano, la trattativa sarebbe stata avviata soltanto per l’ex centrale difensivo dell’Alessandria, assistito dal procuratore Michele Bianchini. Dossena, salvo sorprese, sarà un nuovo tesserato del Potenza entro il prossimo 4 gennaio.
Sfumata l’ipotesi lucana, l’entourage di Rocchi ha riallacciato i contatti con la dirigenza della Cavese, che intanto ha perso il Direttore Peppino Pavone, con il quale proprio il difensore classe ’96 aveva avuto una divergenza. Sia l’Avellino che il club di Cava de’ Tirreni vuole chiudere quanto prima l’affare. In tal senso, non sembrano esserci insormontabili.
Mirko Miceli, croce e delizia dei Lupi in questo avvio di stagione, resterà alla corte di Piero Braglia. Oltre alla fascia di capitano, indossata in assenza del lungodegente Laezza, l’ex Samb è titolare di un oneroso contratto biennale, con opzione per il terzo anno. Ad una sua eventuale cessione, infatti, si è opposto in prima battuta il patron D’Agostino.
In partenza ci sono anche Burgio, Bruzzo e Marco Silvestri: i primi due potrebbero rientrare all’Atalanta e al Pontedera, mentre il centrocampista classe ’99 è stato proposto sempre al Potenza del tandem Caiata-Capuano. I Leoni rossoblu hanno risposto “picche” come nel caso di Rocchi.
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