Una volta superato il weekend elettorale, la famiglia D’Agostino è pronta a dedicarsi esclusivamente alle questioni di marca US Avellino. Per quanto concerne l’area tecnica biancoverde, si va verso la conferma del tandem Perinetti-Pazienza, salvo clamorosi ripensamenti da parte dei diretti interessati. La permanenza dell’allenatore di San Severo, in particolare, consente di stilare già un primo elenco di calciatori che, verosimilmente, non faranno parte del progetto tecnico dei Lupi, edizione 2024-25.
Tra giocatori poco utilizzati ed elementi al rientro dai rispettivi prestiti, sono almeno 15 quelli che rischiano di lasciare l’Irpinia nella sessione estiva di mercato. Non mancano i contratti pesanti, per i quali andrà trovata una soluzione in tempi brevi, così da liberare gli slot necessari a migliorare una rosa già forte. Da Aya a Dall’Oglio, passando per Mazzocco e Varela, fino ad arrivare a Michele Marconi: con il difensore italo-tunisino si va verso un’immediata risoluzione consensuale, anche attraverso un possibile contenzioso legale, dopo un anno in prestito alla Casertana; il centrocampista ex Palermo potrebbe avvicinarsi alla sua Sicilia, trovando spazio tra le fila dell’ambizioso Trapani o in un’altra piazza della Lega Pro. Per il fantasista uruguaiano, invece, non si esclude un ritorno in Sudamerica, per chiudere la carriera a pochi passi da casa. Mazzocco, dal canto suo, può avere mercato negli altri due gironi, dopo sei mesi positivi con la maglia del Latina; Marconi, che guadagna più di 300.000 euro a stagione, piace a Casertana e Catania, ma ha ancora un anno di contratto con il sodalizio biancoverde e deve confrontarsi con l’area tecnica dell’Avellino.
Ai titoli di coda anche l’esperienza irpina di Fabio Tito, capitano che ha avuto pochissime chances nel girone di ritorno, complice l’arrivo a gennaio di Daniele Liotti. Il terzino sinistro, originario di Castellammare di Stabia, non vorrebbe allontanarsi più di tanto dalla Campania. Sul versante opposto, in uscita c’è Manuel Llano, approdato all’ombra del “Partenio-Lombardi” nell’ultima finestra di mercato e sparito dai radar dall’inizio di aprile. Piuttosto chiara anche la situazione di Pezzella e Mulé, entrambi legati da un triennale all’Avellino: per loro, un trasferimento a titolo temporaneo è più di un’ipotesi. Medesimo discorso per Felice D’Amico, classe 2000 che rientrerà dal prestito al Fiorenzuola, dove ha ben figurato con Tabbiani in panchina.
Tenendo conto delle scelte fatte lo scorso gennaio, resterebbero da “piazzare” anche Falbo e Sannipoli, senza dimenticare Agostino Rizzo e Sonny D’Angelo, accomunati dalla stessa procuratrice (Lara Palmegiani, ndr). Per il resto, non sono escluse sorprese, con il duo Perinetti-Condò che potrebbe rinunciare a uno tra Cionek e Rigione, per ringiovanire il pacchetto arretrato con il placet di Pazienza. Soprattutto sul polacco, giunto alla soglia dei 38 anni, andranno fatte delle valutazioni.
AVELLINO, I CALCIATORI IN USCITA CON LA CONFERMA DI PAZIENZA
Difensori: Aya, Falbo, Llano, Mulé, Rizzo, Tito.
Centrocampisti: Dall’Oglio, D’Angelo, Maisto, Mazzocco, Pezzella, Sannipoli, Varela.
Attaccanti: D’Amico, Marconi.
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