Calciomercato Avellino, Aiello: “Dagli acquisti alle cessioni, fino a Bellich, Insigne e Tutino”

AVELLINO CALCIO – Ospite della prima puntata di “Notte Ritiro”, format di Prima Tivvù che va in scena direttamente da Rivisondoli, il ds Mario Aiello ha fatto il punto su tutte le trattative che coinvolgono l’Avellino e sulle operazioni concluse all’alba di questa sessione estiva di mercato, senza dimenticare le indicazioni di Biancolino e i prossimi obiettivi.

Tutte le dichiarazioni del ds Mario Aiello a Prima Tivvù

Queste le parole del ds Aiello a Prima Tivvù: “Ci sono obiettivi a livello sportivo e obiettivi generali per quanto riguarda il club. In questa stagione l’obiettivo è consolidare la categoria, affrontare la Serie B con umiltà e determinazione. Dobbiamo crescere sotto tutti gli aspetti. A partire dal Partenio, con i lavori che si susseguono, c’è un progetto per un nuovo stadio da anni, il presidente ha annunciato anche un Centro Sportivo e come area sportiva stiamo ampliando la rosa con nuovo elementi nello staff, con una figura di capo scouting che stiamo inserendo. Come dicevo, l’obiettivo è consolidarsi e crescere poco alla volta.

Obiettivo? A me non piace la parola salvezza. Ma come ho detto prima, consolidarci, sotto tutti i punti di vista, partendo anche da una formazione giovane che saranno poi il patrimonio del club.

Modulo? Ripartiamo dalle certezze dell’anno scorso, il modulo su cui abbiamo impostato il mercato è il 4-3-1-2, ma che in corso d’opera può diventare anche 3-4-1-2. Quindi stiamo valutando anche giocatori polivalenti, che possano anche passare da un modulo all’altro in corso di partita.

Mercato? Abbiamo progettato la stagione dovendoci adeguare alla normativa della Serie B che prevede al massimo 18 over in rosa, ovvero i 2001 a salire. Il nostro primo colpo è stato quello di confermare 14-15 giocatori della scorsa stagione, sono la nostra certezza, un punto di forza, anche perchè riteniamo che siano anche all’altezza della Serie B. Ne avrei voluto tenere anche qualcuno in più ma come detto, per questione di lista abbiamo dovuto fare delle scelte anche dolorose. A questi abbiamo aggiunto dei giovani, cercando di prendere i migliori under in circolazione. Ad oggi abbiamo occupato tutte o quasi le caselle dei giovani. Ci sarà un ultimo arrivo in settimana che chiuderà le caselle. Sarà Daffara? Sì il probabile arrivo di Daffara chiuderà il mercato degli under in questa fase. E con calma andremo  ad inserire anche qualche profilo di esperienza, che conosce la categoria. Come fatto con elementi come Favilli e Simic.

I rinnovi? Fanno parte del nostro piano di lavoro, insieme a qualche uscita e alle entrate ovviamente. Avevamo alcuni ragazzi in scadenza al 2026 e quindi con Russo, Palmiero e Iannarilli abbiamo chiuso, manca Rigione, con cui stiamo dialogando. Per noi avere delle certezze, nel medio-lungo periodo, è fondamentale.

Un nuovo innesto in difesa? Sì, per far fronte a eventuali varianti di moduli e una eventuale difesa a tre e sempre con questa ottica è probabile che andremo ad inserire un nuovo esterno, un quinto (under), che sappia giocare sia a destra che a sinistra. In modo da avere 10 elementi in difesa, 5 coppie e ampia scelta.

La vicenda Mulé-Toscano col Trapani? Fu fatta l’operazione di Lescano, con un accordo sulla parola su Mulè e Toscano a fine stagione con il Trapani che li avrebbe presi. La cosa non si è concretizzata ma non ci crea problemi, stiamo gestendo anche queste due uscite, credo che nei prossimi giorni dovremmo anche riuscire a formalizzare il tutto. Alla Casertana? Potrebbe essere.

Il difensore? Intervenire con un over, come fatto con Simic, ora preferiremmo prenderne uno di piede mancino. Non abbiamo molta fretta, abbiamo maggiore tranquillità una volta chiuso Simic. Possiamo aspettare anche settimane e attendere anche le occasioni, monitorando il mercato. Bellich? È stata fatta una proposta, poi ognuno dà un peso alle trattative e al valore dei calciatori.

Bastoni e Besaggio? Sono nomi validi. Ci sono state degli approcci. Bastoni ha determinate caratteristiche, per Bastoni la trattativa è lì attendiamo. Per Besaggio c’è un vantaggio che è svincolato e quindi c’è solo da approfondire la cosa. Ci stiamo provando, c’è concorrenza ma siamo bravi.

Il possibile acquisto di Roberto Insigne? In quella posizione c’è D’Andrea, c’è Russo e non dimentichiamo Panico. Quindi a livello numerico l’esigenza non c’è. Tuttavia, ci mancherebbe quel giocatore di tecnica pura che possa inventarsi le giocate, può integrare i reparti, la trequarti con l’attacco. Insigne ha queste caratteristiche, ha voglia di rimettersi in gioco, ha aperto, ha voglia di venire ad Avellino e quando giocatori del genere dimostrano questo… Infatti, la cosa che ci ha spinto a provare ad affrontare questa trattativa è stata proprio l’apertura del ragazzo, la voglia di venire in biancoverde. Ci siamo mossi, vediamo come andrà a finire.

Tutino? Una chiacchierata c’è stata ed è giusto dirlo. Davanti abbiamo chiuso  le caselle che volevamo e siamo a posto dal punto di vista offensivo. È chiaro che siamo vigili, attenti a ogni opportunità. Tutino lo conosciamo, ha qualità strepitose e anche lui ha manifestato entusiasmo ad un ritorno in biancoverde. Ha caratteristiche diverse dagli attaccanti che abbiamo, attacca la profondità, per ora è una suggestione. è moto complicato, vediamo da qui a qualche settimana se si possono creare le condizioni, con lui o altre idee. Una operazione da fine mercato”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *