L’Avellino piomba su Lorenco Simic. Pista parallela a Matias Antonini del Catanzaro, per rinforzare la difesa di Raffaele Biancolino prima del ritiro estivo di Rivisondoli, in programma dal 13 al 25 luglio. Secondo quanto riportato dai colleghi di Prima Tivvù, il club biancoverde ha raggiunto un’intesa con il centrale classe ’96, che non rientra nei piani tecnici del Maccabi Haifa, società proprietaria del cartellino. Si tratta ora con il club israeliano, sulla base di un trasferimento a titolo definitivo.
Alto 1.95m, originario di Spalato, il croato ha espresso sin da subito il suo gradimento per la destinazione irpina, confermando la volontà di tornare in Italia, dove ha vestito le maglie di Bari, Ascoli, Lecce, SPAL, Empoli e Sampdoria. Nella passata stagione, approdò in Puglia negli ultimi giorni del mercato estivo, per poi collezionare un totale di 14 presenze e due gol con i galletti di Moreno Longo. Nelle settimane precedenti, aveva giocato 204 minuti nelle gare di qualificazione alla fase campionato della UEFA Conference League con il Maccabi.
Difensore di piede destro, ha un contratto con il Maccabi in scadenza nel giugno 2026. Potrebbe bastare un indennizzo non eccessivamente oneroso per strapparlo alla squadra israeliana, che dal primo febbraio del prossimo anno rischierebbe di perderlo a parametro zero. Simic è un elemento di sicuro affidamento per la categoria, come testimoniano esperienza e qualità fisiche del ragazzo: per lui, 62 apparizioni in Serie B e 14 presenze in A. In Italia, ha iniziato giocando in una difesa a tre in più di un’occasione, prima di adattarsi ad una retroguardia a quattro sin dai tempi di Lecce.