BRINDISI-AVELLINO – Giornata di vigilia per Armellino e compagni, pronti a trasferirsi in terra pugliese per affrontare la squadra di Ciro Danucci in occasione della 13a giornata della regular season di Lega Pro. In conferenza stampa, mister Michele Pazienza ha presentato così Brindisi-Avellino: queste le sue dichiarazioni nel pre gara.
Le dichiarazioni di Pazienza alla vigilia di Brindisi-Avellino
Queste le parole di mister Pazienza in sede di presentazione del match: “Siamo più consapevoli delle difficoltà che si incontrano nell’affrontare tali squadre. Sarà una partita da prendere con le pinze. Loro hanno bisogno di fare punti, noi di continuare sul nostro percorso. Ho bisogno che i ragazzi alzino nell’immediato l’attenzione perché dovranno adattarsi subito alle condizioni del campo. Sarà una partita da affrontare immediatamente dal punto di vista tattico, come contro il Francavilla. Mi aspetto un passo in avanti rispetto a quella partita.
Le scelte? Devo far fronte alle possibilità dei calciatori che ho a disposizione. Sono più sereno rispetto al passato perché abbiamo recuperato calciatori con più fisicità, come Dall’Oglio e D’Angelo che in queste partite possono dare il proprio contributo. Stiamo valutando la soluzione migliore.
Opzione difesa a quattro? Credo che nell’adattare un calciatore in una linea difensiva sia più semplice farlo in una difesa a tre. Questa condizione da più sicurezza a me e ai ragazzi. In una difesa a due c’è bisogno di calciatori di ruolo che sappiano leggere le situazioni di una partita. Si lavora molto di più di reparto ed è più difficile adattare un centrocampista in una difesa a due.
Il giovane Susko? Mi ha sorpreso molto, andando oltre le aspettative. Ci sarà da fare delle scelte. Va gestito e non caricato di responsabilità.
D’Angelo titolare? Nella gara di domani calciatori con le caratteristiche di D’Angelo e Dall’Oglio potrebbero dare un contributo importante. Calciatori come questi possono giocare anche in partite diverse, come contro il Foggia in Coppa.
Sgarbi? É un ragazzo giovanissimo quindi può giocare anche tre partite a settimana senza accusare fatica. Dopo aver giocato con continuità, l’unica cosa che mi sono sentito di consigliare é che adesso gli aspetta uno step importante, di crescita. Nelle prime partite era uno sconosciuto, oggi no. Deve lavorare su quello, specie quando si abbassa sulla linea di centrocampo deve sprecare meno energie.
Atteggiamento e approccio? L’aspetto mentale c’entra ma per due motivi diversi. Contro il Francavilla c’è stata poca cattiveria. Avevamo quasi fatto un passo indietro. I dieci minuti finali contro il Foggia è sempre un aspetto mentale ma per questioni diverse. C’è stata un po’ di superficialità e questa cosa mi ha irritato molto.
Russo? Avevamo avuto modo di guardalo anche in Primavera. C’è bisogno di tempo per metterlo in condizione. Ci vorrà un bel po’ di tempo. Dopo la gara contro il Foggia ha avuto dei risentimenti muscolari che lo terranno fuori per una settimana o due. Sapevamo sarebbe andata così. Parliamo di un ragazzo con una forza fisica imponente. Per accelerare i tempi ci sarà bisogno da parte sua di alzare l’attenzione. Deve conoscere meglio il suo corpo. Patierno sta bene, anche contro il Foggia si è presentato con una buona condizione. Ha bisogno di giocare e sarà un’arma importante nella gara di domani, sicuro non dall’inizio.
Il Brindisi? Conoscendo l’allenatore mi aspetto un Brindisi aperto, che abbia voglia di mostrare il proprio gioco. Nel calcio ci sono le situazioni, le dinamiche che messe insieme possono influenzare la strategia. Ho pochi riferimenti.
Casarini? Essendo un centrocampista potrebbe essere una risorsa lì dietro”.
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