BARI-AVELLINO – In vista del big match della 36a giornata di Serie C, mister Carmine Gautieri é intervenuto in conferenza stampa per presentare questo affascinante Bari-Avellino, che mette in palio tre punti importantissimi per i Lupi. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico biancoverde nella mattinata odierna.
Le dichiarazioni di Gautieri alla vigilia di Bari-Avellino
Queste le parole di mister Gautieri nel pre gara: “Sarà sicuramente una partita tosta, contro una squadra che ha dimostrato di essere la più forte del campionato, ma noi dovremo andare lì consapevoli di poter fare risultato e dobbiamo fare di tutto per portare a casa un risultato positivo. Sarà una partita importante sotto il profilo del possesso e del non possesso, quindi dovremo essere bravi in entrambe le fasi. Non dobbiamo pensare al clima di festa.
Gli incroci del weekend? Noi dobbiamo pensare a noi stessi, è normale che ci sono degli scontri diretti importanti, che poi vedremo come finiranno. Sappiamo che la posizione in classifica è importante, dobbiamo difenderla e consolidarla, facendo risultato, poi vedremo quelli che matureranno sugli altri campi.
Non abbiamo mai avuto il tempo di lavorare una settimana intera prima della Turris. Abbiamo lavorato sotto l’aspetto aerobico, atletico, oltre che tecnico-tattico, quindi la squadra su questo sta crescendo. Un’atleta migliora e cresce anche grazie al recupero, è importante scandire i tempi di lavoro e quelli di riposo. I test dicono che i ragazzi spingono, poi è chiaro che devi centellinare tutto in vista del periodo più caldo.
Qui non ci sono esclusioni, se dai il massimo giochi. Con Dossena ho parlato, perché a Picerno ha fatto una grande prestazione e poi ho fatto un’altra scelta. Ho scelto Scognamiglio e Mignanelli, ma la cosa più importante è rappresentata dagli ingressi di Carriero e Tito nel secondo tempo, che sono poi stati decisivi.
Caso Catania? Finché non c’è sentenza, inutile che io mi esprima. Il nostro approccio? La nostra mentalità deve essere quella di andare a vincere le partite. Ci deve essere coraggio, ci deve essere voglia e ci deve essere determinazione. Tutto questo con la consapevolezza di chi vai ad affrontare, perché tutte le partite sono difficili, così come lo è stata lunedì.
Discorso tattico? Ne abbiamo provate tante di soluzioni, ma con Totò dentro è chiaro che non possiamo giocare come giochiamo con Kanouté. Dobbiamo mettere nelle condizioni migliori i giocatori che vanno in campo. Di Gaudio ci permette di giocare con più sistemi di gioco, non solo con il 4-3-3, sta a noi permettergli di giocare in un certo modo. Bisogna capire come si mette la partita, come si mettono loro, ma l’abbiamo studiata anche per giocare con Di Gaudio che dà fastidio in una certa posizione del campo. Totò è pronto per giocare dal primo minuto.
La cornice di pubblico? Io in primis vorrei giocare questa partita, tutti la vorrebbero giocare. Lo stadio deve essere uno stimolo in più anche per noi, perché è bello giocare queste partite qui.
De Francesco? È un professionista serio, che dà il suo contributo sia quando gioca titolare sia quando entra dalla panchina. È un giocatore importante per noi, non solo ora che sta giocando di più.
Maniero e Kanouté? Riccardo più no che sì, perché abbiamo fatto delle valutazioni e preferiamo non rischiarlo. Ci avrebbe fatto comodo anche lunedì scorso. Mamadou si è allenato ed è con noi. Dobbiamo resettare quanto successo in passato, fare la nostra partita e sfruttare questa occasione.”
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