Nel post partita di Avellino-Vibonese, mister Piero Braglia ha analizzato ai microfoni di Prima Tivvù l’ultimo impegno del 2020 dei Lupi. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico biancoverde a margine dell’1-0 odierno.
Le dichiarazioni di Braglia nel post partita di Avellino-Vibonese 1-0
“Io posso solo ringraziarli questi ragazzi, perché hanno dimostrato di volerla vincere anche nelle difficoltà, difendendo anche meglio di altre volte. La squadra ha fatto quello che poteva, cercando di portare in fondo questa partita importante, l’ottava in pochissimi giorni. Io sfido chiunque a pretendere di più, noi siamo felici per quello che stiamo cercando di fare. Non si può essere sempre belli, a volte vengono fuori anche partite così, non bellissime e non spettacolari.
Lo striscione dei tifosi? Ci poteva stare, soprattutto quando ti fai gol da solo come è successo a Bari. Poi non sapevamo neanche della rivalità con il Bari, ora conosciamo questo, conosciamo quella con il Catania e quella con la Salernitana. Credo che bisogna apprezzare l’impegno e quanto stanno facendo i ragazzi, che a volte sono andati anche oltre.
La sostituzione di Burgio? Loro si son messi 4-4-2, mettendo due animali vicini. Io ho cercato di alzare la linea, Tito stavo soffrendo il mancino di Berardi, quindi ho pensato a portare in fondo la partita. Non c’entra nulla Burgio, perché io devo pensare alla squadra e a portare a casa più punti possibili. La squadra di Bari non la vedrete più, perché non concederemo più spazi a nessuno e non saremo più stupidi e superficiali.
Il mercato di gennaio? Noi abbiamo fatto una riunione e vorremmo giocare 4-4-2, convinti di poter sfruttare meglio i nostri attaccanti e le caratteristiche di alcuni difensori. Speriamo di avere due nuovi giocatori prima di tornare in campo, per inserirli quanto prima.
L’obiettivo? Non capisco perché qualcuno ci vuole per forza appiccicare l’etichetta di squadra che deve vincere il campionato. Siamo una squadra costruita in corsa, che prima voleva fare minutaggio e poi ha deciso di non farlo; abbiamo affrontato il Covid, non facciamo un allenamento vero da due mesi, quindi credo che non sarebbe giusto parlare di questo anche nei confronti dei ragazzi. Ho sempre detto che noi siamo dal quinto posto in su, poi tutti vogliono fare qualcosa in più nella vita.
La ripresa? Riprenderemo il 2 gennaio, con doppie sedute per preparare al meglio la partita di Teramo, che hanno anticipato al sabato”.
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