AVELLINO-TURRIS – Giornata di vigilia in casa biancoverde, dove mister Massimo Rastelli è intervenuto in conferenza stampa per presentare il derby campano in programma alle ore 17.30 allo “Stadio Partenio-Lombardi”. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi.
Le dichiarazioni di Rastelli alla vigilia di Avellino-Turris
Queste le parole di mister Rastelli in vista di Avellino-Turris: “La scomparsa di Mimmo Cecere è stata una notizia inaspettata, terribile. Un compagno con il quale ha condiviso tante soddisfazioni, soprattutto qui ad Avellino, vincendo un campionato in finale playoff con il Napoli, tenendoci in contatto anche in questi anni. Una notizia che ha colpito tutti noi.
Per quanto riguarda la partita, è un derby, mancano tre gare al termine, quindi i punti diventano pesanti per tutte le squadre. Giochiamo contro una squadra che ha assunto una propria fisionomia soprattutto con mister Fontana in panchina, ha dei valori, quindi è una squadra da prendere davvero con le molle e con tanto rispetto.
La sconfitta di Castellammare è la fotografia di questa stagione, dove stiamo cercando di raddrizzarla, ma poi ci sono tanti episodi che hanno spesso incanalato le partite in una certa direzione. Ci sono dati inconfutabili come i 26 legni presi tra pali e traverse, 9 rigori contro e tanti episodi dubbi che avrebbero potuto portarci qualche punticino in più. Ci sono 9 punti in palio, affrontiamo tre squadre un po’ con l’acqua alla gola, noi siamo in mezzo al guado e tu devi essere bravo a fare di tutto per fare più punti possibili, evitare qualsiasi rischio e andare a fare almeno i playoff.
Non dimentichiamo che nella seconda parte di stagione ci sono state avversità che non ci hanno permesso di esprimerci al massimo delle nostre potenzialità. Ci siamo presentati a Castellammare senza 7 calciatori che sarebbero titolari in questa squadra, più Garetto e Kanouté in panchina che non si erano mai allenati col gruppo nel corso della settimana. Sono venuti lo stesso con degli anti-dolorifici in corpo, pur di dare il loro contributo e la loro presenza. La prestazione c’è stata e c’è quasi sempre stata, poi domenica scorsa, come in altre occasioni, c’è stato un eurogol che non ci ha consentito di portare a casa un risultato positivo. Da domani, c’è l’opportunità di dare un senso alla stagione, cercando di fare il possibile per arrivare più in alto possibile, nonostante tutto.
L’infermeria? Recuperiamo Auriletto nonostante la contrattura con cui ha giocato a Castellammare, si mette a disposizione e sarà convocato ugualmente. Dovremmo recuperare Mazzocco e, dopo tanti mesi, anche Dall’Oglio dovrebbe venire in panchina. Sarà convocato, sono due settimane che si allena con il Prof. Pietro La Porta, ha raggiunto una condizione accettabile. C’è una squadra che si è sempre allenata con il massimo dell’impegno, senza mai tensioni sul campo, se non quelle della responsabilità, consapevoli di indossare una maglia importante, pesante, che a volte non gli consente di esprimersi al massimo. Trotta non sarà convocato domani, da valutare anche Kanouté, che sta vivendo i soliti problemi patiti nel corso della sua carriera. Vediamo un attimo come si sente. Out anche Aya e Benedetti.
In questi 5 mesi, non sono mai riuscito a mettere due volte consecutive la stessa formazione. Cerco sempre di non trovare troppi alibi, preparando al meglio ogni singola partita, cercando di dare certezze ai ragazzi e di metterli in condizione di rendere al meglio. Non sempre tutto riesce come ci aspettiamo, ma è nostro dovere continuare a lavorare e fare il meglio possibile.
Sapevo delle difficoltà a cui sarei e saremmo andati incontro, già al momento della firma e dell’accordo con il direttore e con la proprietà. Abbiamo avuto tante difficoltà lungo il percorso, ma abbiamo sempre fatto il massimo per preparare le partite al meglio e fare più punti possibili, consapevoli di qualche limite e di qualche errore commesso. Si è sempre provato a fare il massimo, io per primo, per avere la coscienza pulita insieme al mio staff. Penso di aver fatto di tutto per aiutare la squadra ogni giorno, mettendo in campo tutto me stesso e tutta la mia esperienza, pur consapevoli che a tre giornate dalla fine avremmo voluto una classifica diversa.
Russo? Raffaele era un giocatore molto importante nello scacchiere, perché poteva interpretare più ruoli e prepari la partita anche in base alle caratteristiche dei calciatori che metti in campo. A Castellammare è cambiata subito la partita: non potendo mettere subito Kanouté, ho buttato dentro Tounkara, che però non è un’ala e si è visto, nonostante l’impegno del ragazzo. Sottini? È un ragazzo che è arrivato da Trieste con un infortunio piuttosto serio alle spalle, lo abbiamo recuperato gradualmente e ora sta bene. A Castellammare ha giocato in un ruolo non propriamente suo, facendo un’ottima partita, lui è un centrale e già da domani potrà darci una grossa mano.
Coppia Gambale-Marconi? Mi sono piaciuti, si completano bene, come dimostrato a Castellammare. Bisogna sempre avere un piano B e un piano C, Gambale è uno che ci ha dato tanto nella prima parte della mia gestione, è un giocatore importante per noi, che soprattutto quando le cose si mettono male può essere incisivo in coppia con un altro attaccante. Viste le assenze, abbiamo provato sicuramente qualcosa di diverso, vedremo domani il campo cosa ci dirà”.
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